Un blog/tesi di laurea sul citizen journalism

out-145.jpg Una studentessa in Media e giornalismo all’ Università di Firenze ha avviato da un mese un blog in cui registra la progressiva “costruzione” della tesi – L’ analisi punta a “capire qual è il ruolo di un giornalista-professionista nell’ epoca del Web 2.0 e del citizen journalism”

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“A luglio 2005, per caso ero testimone di un’incidente navale in Montenegro, e di conseguenza, il giorno dopo le mie fotografie dell’evento sono finite in prima pagina del giornale più letto del paese.

In quel momento, mi sono chiesta per la prima volta qual è la differenza fra un giornalista “vero” ed una notizia valida fornita da un cittadino comune.

All’epoca, ero interessata già da tempo in giornalismo, ed avevo appena finito il corso per il corrispondente dall’estero presso Transitions Online, dove mi hanno insegnato come agire nel caso mi si presentasse un’occasione di testimoniare un infortunio.

E comunque, mi è rimasto il dubbio se fornire le foto al giornale nel mio caso era un gesto da un giornalista-professionista, o semplicemente da un cittadino che ha qualcosa da condividere.

La mia tesi è, in un certo senso, anche un tentativo di rispondere a questa domanda”.

Nela Lazarevic, una laureanda in Media e Giornalismo all’ Università di Firenze, spiegava così alla fine di agosto scorso la decisione di aprire un blog e utilizzarlo come base per la sua tesi di laurea.

Il blog, intitolato “CITIZEN JOURNALISM- Studio sulla partecipazione cittadina nella creazione di notizie” è diventato una sorta di piattaforma su cui elaborare e “testare” il lavoro di analisi e di riflessione a mano a mano che esso va avanti.

La tesi invece è intitolata  "CITIZEN JOURNALISM – Nuove culture di partecipazione cittadina nella creazione, distribuzione e valutazione di notizie ed eventi, sviluppatesi grazie alla distribuzione di massa delle nuove tecnologie e ad un esteso utilizzo di internet ad alta velocità".

Verrà discussa il 13 ottobre. Relatore sarà il professor Daniele Vernon De Mars, docente di Teorie e Tecniche dei nuovi Media. E’ a buon punto e se ne può seguire l’ evoluzione dal blog di Nela Lazarevic.

L’ obbiettivo della ricerca? “Capire qual è il ruolo di un giornalista-professionista nell’ epoca del Web 2.0 e del citizen journalism”, spiega Nela, che affronta l’ analisi mettendo in campo inizialmente alcune questioni generali di sfondo: 

– Giornalismo, una professione debole;

– La scuola di giornalismo: a che serve? ;

– Monopolio delle agenzie di stampa e uniformità delle notizie; 

– La rivalutazione della creatività personale e le paure dei giornalisti tradizionali;

La tesi va avanti analizzando il fenomeno del citizen journalism, in relazione soprattutto al cosiddetto Web 2.0, (Citizen Journalism- le origini e il contesto; Giornalismo 2.0) e affronta poi la questione del rapporto  fra reti sociali, mainstream media e piattaforme di  citizen journalism.

Il lavoro si concluderà con un’ appendice in cui viene spiegato il progetto del blog e vengono riportate una serie di interviste e di altri materiali di documentazione.

Ne riparleremo ampiamente subito dopo la seduta di laurea.