Giornali / Nuovi dati confermano: crescono i lettori, calano i ricavi

Con lo sviluppo di nuovi supporti (carta, internet, applicazioni) i giornali non hanno mai avuto un numero di lettori così grande. Tra l’ altro, su scala mondiale, la diffusione dei giornali su carta è cresciuta dell’ 1,1% fra 2010 e 2011, nonostante il calo registrato in Europa e Stati Uniti.

I ricavi pubblicitari però continuano a diminuire, con una riduzione del 44% dal 2007, mentre crescono gli introiti per la pubblicità online, aumentata del 44% nello stesso periodo. Il problema però è che i ricavi dal digitale rappresentano solo il 2,4% dei ricavi totali che gli editori ottengono dalla pubblicità.

Sono i dati principali dell’ ultima edizione di “World Press Trends”, lo studio realizzato ogni anno dall’ Associazione mondiale dei giornali e degli editori (WAN-IFRA).

 

 

Secondo la Ricerca – spiega 233grados.lainformacion.com -, la ragione apparente di questo fenomeno starebbe nel limitato beneficio che fino ad ora viene dalla pubblicità online, che a sua volta è dovuto al poco tempo che gli utenti dedicano alle pagine di questi giornali.

 

Inoltre, non è stato ancora scoperto un modello economico che trasformi in modo efficace la crescita dei lettori in ricavi.

 

“Non si tratta di un problema di audience. I lettori li abbiamo – osserva Larry Kilman, Ceo di Wan-Ifra – . E’ una questione di carattere economico, bisogna trovare nuovi modelli per l’ era digitale”.