Nel 2012 i ricavi della pay-tv in Italia supereranno quelli pubblicitari

tv1 Le previsioni dell’ e-media institute – Cinque tendenze chiave nel mercato televisivo italiano
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Entro il 2012 i ricavi della pay-tv in Italia supereranno quelli provenienti dalle inserzioni pubblicitarie. La previsione è di e-media institute, secondo cui la struttura del mercato televisivo italiano è drasticamente cambiata negli ultimi anni, aggiungendo che tale cambiamento  si intensificherà entro il 2012.

Il dato di maggior rilievo, precisa e-media istitute, è il sorpasso dei ricavi da Pay-TV che al 2012 potrebbero raggiungere il 41% del totale mercato a fronte di un 40% di ricavi derivante da inserzioni commerciali. 

Il sorpasso dei ricavi derivanti dal pagamento diretto su quelli derivanti da inserzioni commerciali è un fenomeno fisiologico di tutti i mercati televisivi avanzati. Sui mercati francese e britannico tale sorpasso si è determinato già da alcuni anni. In Italia il ritardo del decollo della Pay-TV lo ha invece posticipato.

L’ istituto individua poi cinque tendenze chiave nel mercato televisivo italiano, che procederebbe speditamente ‘’verso un contesto All Digital’’.

In primo luogo lo sviluppo della competizione nella TV gratuita che da qui al 2012 vedrà la comparsa di nuovi canali e nuovi attori, molti dei quali entreranno sul mercato con offerte mini-generaliste.

In secondo luogo, sul mercato Pay parte la conquista di nuovi pubblici finora lontani dalle offerte a pagamento. Inoltre, si intensifica la competizione sul versante delle offerte “tecnologiche”: sevizi aggiuntivi e advanced come l’Alta Definizione, il PVR e la TV 3D.

Sul versante dell’intersezione broadcast-broadband si prospettano nuove soluzioni e, infine, sempre sul versante del broadband content, gli operatori TV dovranno trovare il modo di proteggere maggiormente il proprio contenuto dagli ambienti extra-editoriali. 

E’ possibile scaricare gratuitamente il Rapporto ‘’Verso il 2012’’, che l’ istituto ha presentato al Convegno ‘’Tv Revolution 2009’’ ( vedi qui).

Il documento riporta una serie di dati inediti che descrivono le evoluzioni del mercato televisivo nel periodo 1992-2002-2012.