
Nella nuova dimensione digitale il lavoro giornalistico non si conclude con la stampa/diffusione del pezzo; il lavoro prosegue nel seguire
Nella nuova dimensione digitale il lavoro giornalistico non si conclude con la stampa/diffusione del pezzo; il lavoro prosegue nel seguire
Con una prolusione come questa, non poteva certo mancare l'applauso, e infatti così è andata sul palco del TedX di Coriano, in quel di Rimini, lo scorso 10 ottobre, per il "nostro" Sergio Ferraris, protagonista di un recente intervento con pubblico in sala - nonostante l'epidemia in corso - dedicato a clima e ambiente. Il nostro sodale e associato, è intervenuto sui temi scientifici a lui cari, non tralasciando però l'argomento principale della nostra attività di ricerca e studio qui a bottega, che è il giornalismo."Allora prima di parlarvi di clima e ambiente voglio parlarvi di lavoro, anzi di alcuni mestieri in particolare. Esistono una serie di professioni che sono così un po’ sgradevoli, per esempio l'avvocato: usiamo l'avvocato quando vogliamo separarci dal coniuge, oppure quando ci troviamo di fronte a un reato; oppure il medico, quando siamo di fronte ad una malattia; per non parlare dell'operatore funerario, detto anche becchino, un professionista di cui speriamo di doverci servire fra moltissimi anni; e poi c'è il giornalista. Il giornalista deve essere scomodo e antipatico per definizione. Perché non deve parteggiare per nessuno, neppure per te. Mi chiamo Sergio Ferraris e faccio il giornalista".
Dopo anni, - proprio anni - di preparazione certosina, il "nostro" Angelo Cimarosti, è di nuovo online con un diverso e originale esperimento di giornalismo professionale e partecipato. Ne più e ne meno come nel 2008, - anno di nascita dell'altro fantastico laboratorio praticato di giornalismo: prima immaginato e poi realizzato da Cimarosti - allora - assieme ad "alcuni altri avventurosi e coraggiosi imprenditori dell'informazione e del video reportage"(De Nicolo e Bauccio per non fare nomi) - ricordate YouReporter? Con alcune differenze sostanziali, rispetto al primo progetto del "nostro", ecco giungere dodici anni dopo: ArchaeoReporter. La prima differenza è che Angelo in questo suo nuovo lavoro viaggia in solitaria. La seconda è che nel lavoro di preparazione a questa nuova avventura Angelo ha inserito una laurea in archeologia, conseguita in lingua inglese presso un prestigioso campus britannico. La terza, la più importante, è che nel frattempo Angelo è diventato prima marito e poi padre. Differenze di spessore e di intenti, non indifferenti, per chi vuol praticare questo mestiere - che nel frattempo - è arrivato ad un giro di boa: forse l'ultimo? Certamente nel BelPaese la vicenda Inpgi - di cui in questa
Il giornalismo non è scienza e nemmeno verità, soprattutto verità assoluta. Perdonate la provocazione e il
"Con la caduta della Bastiglia la Francia scoprì la meraviglia della libertà di stampa. Nel 1791 si stampavano oltre 150 giornali di tutti gli schieramenti politici François Furet descriveva la nascente opinione pubblica, nella Francia post 1789, come una potenza nuova, e aggiungeva che: “la stampa fu per la borghesia rivoluzionaria una grande scuola di tirocinio politico”.Riflettiamo noi: la funzione del giornalismo. Sovente da queste colonne abbiamo scritto di come sia necessario abbandonare gli