Un robot a 400 km dalla Terra userà Twitter per comunicare con gli umani

Kibo

Kibo Robot (questo il nome del progetto) vivrà e lavorerà insieme agli astronauti giapponesi che nel 2014 andranno nello spazio con uno speciale ‘modulo’ e invierà quotidianamente, via twitter, aggiornamenti e fotografie sugli sviluppi della missione – Appena lanciata una pagina web dedicata all’ iniziativa – Il robot avrà anche una funzione sociale, secondo gli autori del progetto: ‘’aiutare a risolvere  i problemi generati da una società diventata sempre più individualistica e sempre meno comunicativa’’

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Un robot ‘’parlante’’ farà da mediatore fra gli astronauti giapponesi che nel 2014 lavoreranno in un laboratorio spaziale in orbita a 400 km dalla Terra  e gli umani che vorranno seguire la missione. Il robot  Kibo (speranza in giapponese) vivrà e lavorerà  insieme agli astronauti, comunicando via Twitter,  ma  avrà anche una funzione sociale: aiutare a risolvere  i problemi generati da una società diventata sempre più individualistica e sempre meno comunicativa.

Si tratta del  Progetto Kibo Robot, a cui sta lavorando Dentsu, il gigante giapponese della pubblicità, insieme a  JAXA, Università di  Tokyo e Robo Garage.

‘’Oggi come oggi, sempre più persone vivono sole – spiega il sito – . E un nuovo tipo di interfaccia umani-robot, attraverso la comunicazione,  potrebbe forse essere uno dei modi per affrontare il problema’’.

Kibo2In attesa del lancio, chiunque potrà sin da ora utilizzare il sito web per inviare messaggi di sostegno al team che sta lavorando al progetto o parole di incoraggiamento agli astronauti. Ma il robot vero e proprio, che dovrebbe essere alto 30 o 40 centimetri,  comincerà a lavorare subito dopo il lancio: Kibo robot si occuperà di mandare messaggi via social media al Giappone e agli altri paesi della terra. Ogni giorno – spiega il sito -, pubblicherà messaggi su Twitter e gli altri network e fotografie dell’ attività all’ interno del modulo e della Terra vista da lassù.

Il sito lanciato in questi giorni ha già un account twitter, @space_GAL ,che darà aggiornamenti continui sullo sviluppo del progetto. ‘’In un mondo,  quello giapponese, ancora domaninato dalla figura maschile –  osserva un articolo su Japantrends -, è interessante il fatto che chi lo ha realizzato abbia scelto una immagine femminile per il cronista ufficiale del progetto su Twitter, cercando così di renderlo più ‘appetibile’ anche per quelle persone che normalmente non sarebbero interessate’’.