C’ E’ POSTA PER TE, DALL’ OLTRETOMBA


You Departed, un sito web permette di depositare le proprie ultime volontà, che verranno inviate per posta (tradizionale o elettronica) subito dopo la vostra morte agli eredi – Già 10.000 abbonati – Qualcuno parla di ‘’Contenuto generato dai cadaveri’’

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YouDeparted permette ai morti di comunicare con i vivi. Per posta.

E’ un sito creato a Las Vegas, ma – osserva Francis Pisani sul suo blog, Transnets – non si tratta di uno spettacolo da Casinò. Ne ha parlato anche il Guardian.
YouDeparted vi permette di confidare le vostre ultime volontà al cyberspazio da dove esse saranno trasmesse, dopo la vostra morte, alle persone che voi indicherete. La comunicazione si può fare anche attraverso la posta tradizionale, ma niente vi impedisce di registrare un podcast, un video, quello che volete.

Potete depositare il vostro testamento così come le disposizioni relative alla vostra sepoltura e le modalità di accesso ai vostri conti in banca qualsiasi sia il paese in cui essi si trovano.

Mi immagino che vi chiederete se tutto questo sia prudente.

Colin Harris ha avuto l’ idea di aprire il sito dopo la morte del padre, quando ha scoperto che nessuno sapeva che cosa si doveva fare con le sue ceneri. Per proteggere i dati, Harris spiega comunque di aver scelto la stessa tecnologia di criptaggio della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti.

Per aderire la formula è quella dell’ abbonamento annuale (da 10 a 80 dollari). E c’ è anche la possibilità di testarlo per un periodo di prova di 14 giorni.
Il servizio conta già più di 10.000 abbonati in questo mondo. La legge non obbliga di fornire il numero di coloro che sono già in quell’ altro mondo.

Nick Carr, presso di cui ho scoperto questo servizio, esagera forse, come è sua abitudine, quando intitola il suo post, �“Contenuto generato dai cadaveri “, parafrasando l’ UGC, il ‘’contenuto generato dagli utenti’’, ma – continua Pisani – mi è piaciuto parecchio quando prevede un Google Death finanziato dalla pubblicità nel caso che l’ idea si riveli un successo. Carr suggerisce anche a Second Life di creare un servizio chiamato Third Life per permettere agli avatar di trasformarsi in fantasmi che si aggirano in questo mondo virtuale.

Apple potrebbe a quell punto creare l’ iTomb (in nero, naturalmente, non in bianco…..)