Pubblicità: nel 2012 investimenti di nuovo al massimo storico

carosello

Secondo una ricerca di Zenith Media, a livello globale fra il 2012 il 2013 la spesa dovrebbe crescere a un ritmo fra il 4,6 e il 5,2% – In calo la carta stampata, in forter crescita internet per cui sono previsti incrementi al ritmo del 50%

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Gli investimenti pubblicitari su scala globale dovrebbero crescere a un ritmo fra il 4,6 e il 5,2% nei prossimi anni, soprattutto per la crescita continua di mercati come la Cina o i paesi dell’ America latina e per lo sviluppo dei media digitali. Lo prevede uno studio di Zenith Media, secondo il quale nel 2012 si dovrebbe tornare al livello della spesa pubblicitaria mondiale del 2008, quando venne registrato il massimo storico.

Gli investimenti nel settore della stampa (quotidiani e magazine) scenderanno prevedibilmente fra il 2010 e il 2013 di un 2% a causa della migrazione di lettori verso Internet, che dovrebbe invece crescere a una media vicina al 50%. La radio dovrebbe vedere un incremento del 10%, mentre la televisione continuerà a registrare la maggiore quota di mercato: un 41,8% di tutti gli investimenti pubblicitari nel 2013, mentre le spesa su internet dovrebbe raggiungere la quota del 17,9 del mercato.

Sul piano geografico, in particolare – secondo 233grados.com -, le previsioni parlano di un aumento più sostenuto nei paesi in via di sviluppo. Per il Giappone (prima del terremoto) veniva previsto un incremento del 5%, negli Stati Uniti del 9% e in Europa occidentale del 10%.

L’ America latina dovrebbe avere una crescita del 26%, l’ Europa centro-orientale del 23% e la zona Asia-Pacifico (escluso il Giappone) del 36%. Quanto al resto del mondo, per Africa e Medio oriente, il tasso di crescita dovrebbe essere del 24%, mentre per Australia e Canada dovrebbe attestarsi sul 17%, grazie ai suoi legami commerciali con la zona Asia-Pacifico.