La lista nera delle pubblicità ingannevoli

Ue

Il Parlamento europeo ha lanciato un sito a tutela dei consumatori, ‘E’ corretto?’, in si può chiedere assistenza e avere informazioni sulle norme dell’ Unione europea in materia di pratiche pubblicitarie sleali

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Un sito internet a cui i cittadini europei possono chiedere assistenza e avere informazioni sulle norme UE relative alla pubblicità ingannevole è stato aperto nei giorni scorsi dal Parlamento di Strasburgo.

Si chiama ‘E’ scorretto?’ (http://www.isitfair.eu/index_it.html), aiuta il consumatore a comprendere se una pratica sia o meno sleale.

Lista neraFra le altre cose, il sito propone una vera e propria lista nera delle pratiche scorrette, in cui è più facile imbattersi: una trentina di punti, che comprendono tra l’ altro la falsa affermazione di avere marchi di fiducia e codici etici, l’uso di diciture quali “Offerte limitate” o “Offerta speciale, valida soltanto oggi” quando ciò non sia vero, i messaggi promiscui o contraddittori di alcuni redazionali, servizi post vendita in lingua diversa, l’utilizzo di esche, premi non meglio identificati, buoni d’ordine fuorvianti, vendita aggressiva a domicilio o insistente e indesiderata, esortazioni dirette di acquisto ai bambini, fornitura non richiesta e pressioni emotive.

Un’ altra sezione del sito dà un aiuto ancora più concreto al consumatore che ritenga di essere stato vittima di una pratica commerciale sleale, fornendogli contatti e riferimenti utili.

(via Media2000 )