I quotidiani perdono lettori anche online

I quotidiani online sono l’ unica categoria di media digitali che hanno perso in popolarità nel corso del 2009. E’ il preoccupante dato emerso da una ricerca effettuata un’ azienda del gruppo IBM, secondo cui – annuncia Business Insider – il numero di persone che leggono quotidiani online è sceso nel 2009 di 10 punti, dal 64% del 2008 al 54% del 2009.

Gran parte di questo calo – rileva Dorian Benkoil su Poynter.org – è dovuto alla fascia dei giovani (18-24 anni), che attingono da Facebook e dagli altri social media le ‘’ultime notizie’’. Ma un calo si registra, secondo lo studio, in altre fasce d’ età.

L’ unico segmento di lettori online che cresce in maniera significativa quest’ anno è quello delle persone con più di 55 anni. Si tratta per giunta dell’ unico gruppo sociale disposto a pagare per l’ informazione che li interessa.

Le implicazioni di questi dati possono essere molto rilevanti in campo editoriale – osserva Benkoil – in quanto mostrano che i giornali hanno forse meno tempo di quello immaginvanao oper cercare di mettere a fuoco come muoversi online’’.

I dati completi del sondaggio, effettuato su un campione di oltre 3.000 persone (900 delle quali in Usa) , saranno diffusi nei prossimi giorni dalla Media and Entertainment group, l’ azienda che ha realizzato la ricerca.