ESCE IN ITALIA I FONDAMENTI DEL GIORNALISMO
Appena tradotto e pubblicato da Lindau il libro di Bill Kovach e Tom Rosenstiel, uno dei più importanti studi sui rapporti fra giornalismo e potere.
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E’ stato appena tradotto e pubblicato in Italia dalle Edizioni Lindau ”I fondamenti del giornalismo”, il libro di Bill Kovach e Tom Rosenstiel considerato uno dei più importanti studi sui rapporti fra giornalismo e potere.
Pur essendo uscito negli Usa alla fine del 2001, non ha perso di attualità e di interesse, anche perché resta il frutto del più ampio lavoro di ricerca sul campo che sia mai stato condotto, avendo coinvolto in tre anni oltre 300 giornalisti e 3.000 lettori in tutti gli States, consentendo di rimettere a fuoco i principi chiave della professione: quello che i cittadini si aspettano dai giornalisti e quello che i giornalisti stessi si aspettano dal loro lavoro. In pratica i fondamenti del giornalismo, che i due autori* articolano in una sorta di decalogo che fa da scheletro alla costruzione dell analisi.
Il primo obbligo del giornalismo scrivono è nei confronti della verità; la sua prima lealtà è verso i cittadini; la sua essenza è la regola della verifica E così via. Imparzialità, equilibrio, indipendenza
Non è la prima volta che il giornalismo attraversa dei momenti di crisi e di transizione, ma questa volta rilevano Kovach e Rosentiel il conflitto potrebbe essere più drammatico. Per la prima volta nella nostra storia, l informazione è sempre più prodotta da società esterne al giornalismo, e questa nuova organizzazione economica ha il suo peso. Siamo di fronte alla possibilità che l informazione indipendente sia sostituita dall affarismo camuffato da informazione. Se ciò dovesse accadere aggiungono perderemmo la stampa come istituzione indipendente, libera di monitorare gli altri poteri e istituzioni presenti nella società.
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* Bill Kovach è stato sovrintendente della Nieman Foundation for journalism di Harvard, direttore dell Atlanta Journal and Constitution e capo della redazione di Washington del New York Times. Attualmente è presidente del Committee of Concerned Jouralists.
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Tom Rosenstiel è stato critico dei media per il Los Angeles Times e corrispondente capo dal Congresso per Newsweek. Attualmente dirige il Project for Excellence in Journalism