
Condannati giornalisti di Al Jazeera in Egitto, si allarga la protesta

Politkovskaja: un’ altra beffa alla verità

di Valentina Barbieri
Dalla sua morte sono passati oltre due anni. Eppure mai come ora la traccia di Anna Politkovskaja è corporea, fisica. Nella carta e nel sangue. La carta de "La Russia di Putin" in cui denunciava gli stupri etnici del colonnello Budanov in Cecenia; le carte dell'avvocato Stanislav Markelov, che cercava di tenere Budanov laddove deve stare, in prigione; la carta degli articoli della Baburova sulla Novaja Gazeta.
Il sangue è lo stesso, ormai secco, nel pomeriggio delle vie centrali di Mosca.
E, a ragione, c'è da temere che Markelov e Baburova siano destinati
Politkovaskaja: Fallito il tentativo di trasformare il processo in un’ operazione segreta

La decisione di andare avanti a porte aperte nel processo per l’ assassinio di Anna Politkovskaja (vedi Lsdi, Processo spettacolo o sintomo dei mali della Russia?) è stata salutata come un fatto di grande importanza da giornalisti, scrittori, ex magistrati, che vi vedono il segno di una maturazione di importanti settori della società e delle istituzioni.
Valentina Barbieri ha raccolto alcune delle voci più significative che si sono levate in questi giorni.
Sergej Sokolov, redattore capo della «Novaja Gazeta»
“Per la Russia questo è un momento molto importante, in cui i giurati iniziano ad agire con consapevolezza e danno prova di una posizione civica, di valore civile. (…) La procura, che chiedeva un processo a porte chiuse, è stata costretta a dichiarare che il processo avverrà a porte aperte. E anche il giudice è stato costretto a dichiarare che il processo avverrà a porte aperte. (…) Penso
Politkovskaja, processo-spettacolo o sintomo dei mali della Russia?

di Valentina Barbieri
Stando alle ultime notizie, il processo per l’omicidio della giornalista russa Anna Politkovskaja si terrà a porte aperte. Per ora, almeno.
Sì, perchè sostenere che questa sarà la decisione definitiva pare un azzardo, dato che il 17 novembre le porte erano porte aperte, il 19 chiuse, il 25 riaperte.
Fin da subito, la storia di questo processo è stata piena di dichiarazioni, negazioni e illazioni. E forse non avrebbe potuto essere altrimenti, perché c’è troppa attenzione su questo processo per essere celebrato in sordina.
Però i tentativi si fanno lo stesso.
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