Quale modo migliore di raccontare l'ultima opera editoriale di Raffaele Fiengo, maestro di giornalismo, professore universitario e co-fondatore assieme a Pino Rea di questo luogo della rete, da alcuni chiamato blog, dove proviamo a studiare il giornalismo e le sue molteplici forme, che affidare a lui stesso l'introduzione alla sua opera. Raffaele, non senza grandi difficoltà, è riuscito in un'impresa davvero preziosa per tutti noi, nessuno escluso, giornalisti e non, persone soprattutto, cittadini di un Paese, l'Italia, in cui la memoria fa difetto alla maggior parte di noi, e invece la generosità e la buona volontà ci contraddistingue. Ecco in questo luogo, in cui senza tema di retorica, viviamo tutti assai bene, in questo posto denso di contraddizioni e luoghi, troppo spesso, "comuni", sul potere e il controllo del medesimo, le parole di un testimone d'eccezione come Raffaele Fiengo servono a rimettere al centro la barra, riformulare i propri propositi e riprendere in mano le fila di matasse sin troppo complicate e dense di fatti e accadimenti, già dimenticati dai più sebbene ancora insoluti e grondanti sangue. I cosiddetti "misteri italiani" dalla P2,
Il cuore del potere
Come cambia il lavoro del giornalista
Chi entra in un giornale deve saper fare tante cose, deve saper fare il giornalista: cercare, trovare le notizie, selezionare, costruirsi rapporti con le fonti, sapere dove cercare ma anche produrre video, saper stare sui social, saper fare interazione con i lettori, collegare e costruire ipertesti. Come acquisite le nuove competenze necessarie per essere un buon giornalista del presente? Serve un mix di studio ed esperienza sul campo.
Il lavoro del giornalista è cambiato e sta ancora cambiando molto. Questa una delle tesi principali esposte dal direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana agli alunni del corso di "linguaggio giornalistico" dell'anno accademico 2015-2016 del dipartimento di Comunizione dell'Università di Padova tenuto dal professor Raffaele Fiengo, durante l'incontro-lezione tenutosi alla fine del corso con il direttore del Corsera intitolato "come cambia il lavoro giornalistico" , cui hanno partecipato anche anche Vincenzo Milanesi, direttore del dipartimento di filosofia, sociologia, pedagogia e psicologia applicata (FISSPA) e Renato Stella (presidente del corso di laurea in Comunicazione). (altro…)
de Bortoli: “l’informazione non e’ un sushi”

I giornalismi possibili

La diretta SMS di Aldo Cazzullo per il Corriere della Sera
Coprire un evento con una diretta SMS oggi è un po’ come vergare i propri articoli con penna e calamaio; ma così come non si può resistere al fascino della carta, probabilmente molti troveranno affascinante anche il sapore vintage del messaggino. (Il Corriere si è lanciato anche in una Diretta social … nulla di avveniristico, ma rispetto all’SMS è comunque unOggi assemblea decisiva Rcs Media, il caso raccontato da Report
