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L’uccellino del Presidente

Nessun titolo allusivo, nessuna Patata o peggio, nessuna allusione pecoreccia, solo una boutade per provare a raccontarVi dopo faccialibro le clausole del contratto che ci lega a twitter dopo che abbiamo deciso di aprire un nostro account sul social dell’uccellino che compie quest’anno il suo 11esimo anno di vita. La battuta del titolo ci è sorta spontanea dopo che il co-fondatore del social a 140 caratteri Evan Williams ha ritenuto opportuno anzi necessario  rilasciare un’intervista al New York Times in cui chiede pubblicamente scusa agli americani e forse al mondo per aver involontariamente aiutato Mr. Trump a vincere le ultime presidenziali attraverso i suoi 30 milioni di followers su Twitter.

 

 

I think the internet is broken. And it’s a lot more obvious to a lot of people that it’s broken.” Internet si è rotto, ha detto fra le altre cose William al prestigioso quotidiano della grande mela, “pensavo –  ha continuato Williams –  che poter scambiare informazioni liberamente per tutti i cittadini del mondo fosse un modo per garantire la democrazia, ma invece mi sbagliavo”. Beh, aggiungiamo noi dal nostro minuscolo pulpito, forse il rischio era insito e stava nella mancanza di cultura e di preparazione culturare agli strumenti di divulgazione orizzontale delle informazioni? In epoca oramai arcaica dal punto di vista dei tempi della rete e della rivoluzone digitale, Eugeny Morozov ci aveva scritto un libro intero sui rischi insiti nella bolla della presunta democrazia orizzontale della rete. Ne l’Ingenuità della rete Morozov in epoca non sospetta, come si suole dire, era il lontano 2011, all’indomani della cosiddetta “primavera araba” esaminava i risultati del dopo sollevazione popolare realizzata via social media, distribuendo in maniera equa e disillusa ma anche scientificamente accertata successi e abbagli di una rivolta popolare, tuttora in corso in alcuni di questi paesi e dove la rete ha giocato un ruolo determinante non solo per i rivoltosi ma anche per i governi. Dunque quali sono le regole d’ingaggio per stare sul social che cinguetta? Vediamole insieme e proviamo a commentarle con Voi. Buona lettura!

 

 

Come vedrete proseguendo la lettura per molti versi i termini e le regole sono vicine a quelle “facebookiane”, insomma  “sei quello che twitti” …  registrando un nuovo account si accettano anche le modifiche che ancora non esistono.

 

 

Nella nostra lettura dei termini che ci legano al social che cinguetta partiamo da una prima notizia: la normativa sulla privacy in vigore mentre scriviamo, sarà cambiata e sostituita con una nuova dal 18 giugno prossimo.

 

 

 

Qui sotto le novità che lo stesso Twitter segnala:

 

 

 

Queste modifiche per quanto scritte nero su bianco ci paiono abbastanza grigie e non chiare come a dire: qualcosa è stato modificato ma non ti diciamo come ne perchè. (anche qui ci troviamo difronte a logiche di bancaria memoria, le oramai celeberimme modifiche unilatelari senza scelta ne trattativa) (democrazia per piccina che tu sia batti un colpo per favore!!!)

 

 

 

 

 

Scorriamo il documento e riportiamo qui i passaggi che ci paiono  salienti.

 

 

1. Chi può utilizzare i Servizi

Puoi utilizzare i Servizi solo se accetti di stipulare un contratto vincolante con Twitter e se non sei una persona a cui è vietato ricevere i servizi secondo le leggi della giurisdizione applicabile. Se accetti i presenti Termini e utilizzi i Servizi per conto di una società, organizzazione, governo o un altro ente giuridico, dichiari e garantisci di essere autorizzato a farlo.

 

I contenuti:

 

I tuoi diritti

Ti riservi tutti i diritti relativi a tutti i Contenuti che invii, pubblichi o visualizzi su o attraverso i Servizi. Ciò che è tuo, è tuo: possiedi i tuoi Contenuti (e le tue foto e i tuoi video fanno parte dei Contenuti).

 

Più chiaro di così. E poco più sotto nel testo:

 

Inviando, pubblicando o visualizzando i Contenuti su o attraverso i Servizi, ci concedi una licenza mondiale, non esclusiva, priva di royalty (con diritto di sub-licenziare), di usare, copiare, riprodurre, trattare, adattare, modificare, pubblicare, trasmettere, visualizzare e distribuire tali Contenuti in qualsiasi tipo di supporto o sistemi di distribuzione (noti o sviluppati in futuro). Questa licenza ci autorizza a mettere i tuoi Contenuti a disposizione del resto del mondo e permettere ad altri di fare lo stesso. Con questa licenza acconsenti a Twitter di fornire, promuovere e migliorare i Servizi e di mettere i Contenuti, attraverso i Servizi, ……

 

 

 

Sei consapevole che potremmo modificare o adattare i tuoi Contenuti nel momento in cui vengono distribuiti, diffusi, pubblicati o trasmessi da noi e i nostri partner e/o effettuare modifiche ai tuoi Contenuti in modo da adattarli a differenti supporti. Dichiari e garantisci di possedere tutti i diritti, poteri e autorità necessari per disporre dei relativi a qualsiasi contenuto che hai sottoposto.

 

 

Anche qui come per il social di Zuckerberg i contenuti sono tuoi fino a che si tratta di responsabilità ma poi il social può farne ciò che vuole e come leggiamo in neretto (una nostra sottolineatura) perfino modificarli. Come dire ” chi rompe paga e i cocci non solo non sono suoi ma li ripaga per l’eternità anche se da piccoli cocci di bottiglia diventano aguzzi precipizi di scogliera”.

 

 

Continuiamo a leggere:

 

 

I nostri Servizi evolvono costantemente. Come tali, i Servizi potrebbero occasionalmente essere modificati, a nostra discrezione. Potremmo interrompere (permanentemente o temporaneamente) la fornitura dei Servizi o di qualsivoglia funzionalità all’interno dei Servizi in tuo favore o agli utenti in generale. Manteniamo il diritto di creare, a nostra esclusiva discrezione e in qualsiasi momento, limiti all’utilizzo e all’archiviazione. Potremmo inoltre, rimuovere o rifiutare di pubblicare i Contenuti sui Servizi, sospendere, risolvere e recuperare username, senza alcuna responsabilità nei tuoi confronti.

 

 

che anche senza alcuna traduzione o adammento  vuol dire  inequivocabilmente che possono fare tutto quello che vogliono e con la nostra approvazione preventiva e incondizionata visto che ci siamo  registrati.

 

 

Il numero di telefono:

 

 

Se hai aggiunto il numero di telefono al tuo account e successivamente lo modifichi o disattivi, devi aggiornare le tue informazioni dell’account per impedirci di comunicare con chiunque acquisisca il tuo vecchio numero.

 

 

 

Possiamo sospendere o risolvere il tuo account o cessare la fornitura dei Servizi in tutto o in parte, in qualsiasi momento e per qualsivoglia motivo, o senza alcun motivo, incluso…

 

 

 

L’accesso e l’utilizzo dei Servizi o di qualsivoglia Contenuto sono a tuo rischio. Sei consapevole e convieni che i Servizi sono forniti sulla base della “DISPONIBILITÀ” E “NELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO IN CUI SI TROVANO”.

 

 

Limitazione di responsabilità

LE ENTITÀ DI TWITTER NON SARANNO RESPONSABILI PER EVENTUALI DANNI, INCIDENTALI, SPECIALI, CONSEQUENZIALI O PUNITIVI INDIRETTI O MANCATO GUADAGNO, OCCORSI SIA DIRETTAMENTE CHE INDIRETTAMENTE, O QUALSIVOGLIA PERDITA DI DATI, USI, AVVIAMENTO, O ALTRE PERDITE IMMATERIALI, DERIVANTI DA

(i) L’ACCESSO DELL’UTENTE A O L’USO DI O L’IMPOSSIBILITÀ DI ACCEDERE O UTILIZZARE I SERVIZI;

(ii) QUALSIASI COMPORTAMENTO O CONTENUTO DI QUALSIASI TERZA PARTE RELATIVAMENTE AI SERVIZI, INCLUSI, SENZA LIMITAZIONE ALCUNA, QUALSIASI CONDOTTA DIFFAMATORIA, OFFENSIVA O ILLEGALE DA PARTE DI ALTRI UTENTI O DI TERZI;

(iii) QUALSIASI CONTENUTO OTTENUTO TRAMITE I SERVIZI; O

(iv) L’ACCESSO NON AUTORIZZATO, UTILIZZO O ALTERAZIONE DELLE TRASMISSIONI O DEI TUOI CONTENUTI. LE LIMITAZIONI DELLA PRESENTE SOTTO-SEZIONE SI APPLICANO A QUALSIASI TIPO DI RESPONSABILITÀ, CHE SIA BASATA SU UNA GARANZIA, CONTRATTO, STATUTO, ILLECITO (INCLUSA LA NEGLIGENZA) O ALTRO, E CHE LE ENTITÀ DI TWITTER SIANO STATE O MENO INFORMATE IN MERITO ALLA POSSIBILITÀ DI TALI DANNI, E ANCHE QUALORA UN RIMEDIO QUI STABILITO SIA RISULTATO NON ESSERE ADEGUATO AL RAGGIUNGIMENTO DEL SUO SCOPO ESSENZIALE.

 

 

Abbiamo visto che le condizioni d’uso di Facebook sono soggette ai “principi di Facebook”, anche per Twitter esistono le proprie regole.

Vediamolo insieme:

 

 

Le regole di Twitter

 

Qualsiasi account e account correlato svolga le attività indicate di seguito può essere soggetto a blocco temporaneo e/o sospensione permanente.

 

 

 

Siamo sicuri che tutti gli account che si rendono colpevoli anche solo di una di queste regole siano prontamente sospesi? Immaginiamo che solo lo stesso direttivo di Twitter possa risponderci? In ogni caso se vi capita di assistere o essere vittime, protagonisti, o semplicemente di trovarvi casualmente coinvolti in casi similari e non vi sentiate tutelati, scriveteci, magari parlandone qui potremmo esservi di aiuto.

 

 

 

E veniamo alla privacy: ” Il titolare del trattamento dei tuoi dati è Twitter – Twitter, Inc. per i residenti statunitensi e Twitter International Company per chi risiede fuori” –  ma…

 

 

 

Ciononostante, sei l’unico individuo responsabile e in controllo della pubblicazione dei tuoi Tweet e di altri contenuti da te inviati attraverso i Servizi, come previsto nei Termini di servizio nelle Norme di Twitter.

 

 

 

 

Comunicandoci il tuo numero di telefono, accetti di ricevere SMS sul tuo numero di telefono.

 

 

Puoi fornirci informazioni di profilo, ad esempio una tua breve biografia, la tua posizione, il tuo sito web, la tua data di nascita o una tua foto. Inoltre, le tue informazioni pubbliche includono i messaggi che twitti; i metadati forniti con i Tweet, come per esempio quando hai twittato e l’applicazione client che hai utilizzato; le informazioni sul tuo account, come l’ora di creazione, la lingua, il Paese e il fuso orario; le liste che crei, le persone che segui, i Tweet che ti piacciono o che ritwitti, e le dirette mediante Periscope su cui fai clic o con le quali interagisci (tramite commenti o mettendo un mi piace) su Twitter.

 

 

Twitter diffonde ampiamente e istantaneamente le tue informazioni pubbliche a una vasta gamma di utenti, clienti e servizi, tra cui i motori di ricerca, gli sviluppatori e i publisher che integrano il contenuto di Twitter nei propri servizi e le istituzioni come le università, le aziende pubbliche sanitarie e società di ricerca di mercato che analizzano le informazioni relative a tendenze e approfondimenti.

 

 

 

Quando comunichi privatamente con altri utenti attraverso i nostri Servizi, per esempio inviando e ricevendo messaggi diretti, noi archiviamo e processiamo le tue comunicazioni e le informazioni ad esse relative. Se interagisci con il contenuto pubblico di Twitter condiviso tramite messaggio diretto, per esempio mettendo mi piace a un Tweet, queste interazioni possono diventare pubbliche.

 

 

Ora fate attenzione a quanto segue, perché forse qualcuno ha pensato” beh io faccio a meno di creare un mio account sui social e mi risolvo il problema” e invece no… e questa volta lo vediamo scritto ben chiaro: anche se non abbiamo un account registrato alcuni nostri dati vengono memorizzati e utilizzati.

 

Utilizzo dei nostri Servizi: sappiamo quando visualizzi contenuti o interagisci in altro modo con i nostri Servizi, anche senza aver creato un account (“Log Data”). –

 

 

[una sorta di registrazione sequenziale e cronologica delle operazioni effettuate mentre  vengono eseguite dal sistema o dall’applicazione, ma anche il file o l’insieme di file che racchiude tutte le azioni memorizzate, una sorta di registro eventi, ndr]

 

 Per esempio, riceviamo le tue informazioni quando visiti i nostri siti web, accedi ai nostri Servizi, interagisci con le nostre notifiche e-mail, utilizzi il tuo account per l’autenticazione a un sito Internet di terzi, a un’applicazione o a un servizio oppure visiti un sito Internet di terzi, un’applicazione o un servizio che include contenuto di Twitter. Questi Log Data possono includere il tuo indirizzo IP, il tipo di browser Internet utilizzato, il sistema operativo, la pagina web di riferimento, le pagine visitate, la localizzazione, il tuo operatore telefonico, le informazioni sul dispositivo (quali ID applicazioni e dispositivo), i termini di ricerca o le informazioni sui cookie. Riceviamo i Log Data anche quando all’interno dei nostri Servizi selezioni, visualizzi o interagisci con un link, includendo link a applicazioni di terze parti, come quando scegli di installare un’altra applicazione tramite Twitter. Usiamo questi Log Data per trarre conclusioni, come capire quali argomenti possono interessarti e personalizzare i contenuti che ti mostriamo, inclusi gli annunci. Ulteriori informazioni sugli argomenti di interesse che abbiamo desunto dalla tua attività connessa o meno a Twitter nei tuoi Twitter Data sono disponibili su https://twitter.com/your_twitter_data. Conserviamo i Log Data per i fini descritti in questa Informativa sulla Privacy. Elimineremo i Log Data o provvederemo a rimuovere ogni contenuto identificatore dell’account, come il tuo nome utente, l’indirizzo IP, l’indirizzo e-mail o il numero di telefono entro e non oltre 18 mesi.

Lo dice molto bene Morozov in un passaggio del suo libro L’ingenuità della rete:  “per spiare le persone un tempo servivano i servizi segreti e risorse ingentissime, ora basta avere – o anche non avere –  un account sui social”. 

 

Twitter per Web Data: potremmo personalizzare i Servizi sulla base delle tue visite a siti web di soggetti terzi che integrano i contenuti Twitter, tra cui timeline incorporate o pulsanti Tweeter….

 

Puoi visualizzare e controllare i contenuti di interesse da noi utilizzati per personalizzare la tua esperienza nei tuoi Twitter Data, disponibili su https://twitter.com/your_twitter_data. Puoi inoltre controllare se teniamo traccia delle tue visite a siti web che includono contenuto Twitter tramite le tue impostazioni di Personalizzazione e Dati, disponibili su https://twitter.com/personalization.

 

 

La localizzazione:

 

 

Anche dopo aver abilitato la posizione nei tuoi Tweet, disponi di un ulteriore controllo per stabilire quali Tweet (e quali tipi di informazioni sulla posizione) vengono condivisi. Tieni a mente quanto segue:

 

 

NB ” ti localizzo lo stesso, ma tu puoi impedirmelo”:

 

 

Indipendentemente dall’attivazione dei servizi di localizzazione, se hai un punto di accesso wireless (ad esempio, se hai configurato una rete wireless), Twitter può utilizzare alcune informazioni trasmesse pubblicamente da tale punto di accesso (ad es. il nome/l’SSID, l’indirizzo MAC, la frequenza e la potenza del segnale) per il funzionamento dei suoi servizi di localizzazione. Se preferisci che Twitter non utilizzi in questo modo i dati relativi al tuo punto di accesso wireless, puoi disattivare questa impostazione in uno dei modi seguenti:

 

 

Da ultimo vi lasciamo con una possibilità: quella di scaricare alcune informazioni dell’account, compresi i propri Tweet, seguendo le istruzioni che trovate a questo link, anche qui potreste scoprirne delle belle. Se ci tenete a quello che pubblicate e soprattutto volete comunque rimanerne in possesso, almeno intellettualmente, fatelo ;)

 

 

 

 

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