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Go Pokemon Go

Pokemon GO  è un gioco che grazie ad un’interfaccia di realtà aumentata permette di catturare personaggi della fantasia << i pokemon >>, appunto,   non nel gioco ma dentro posti reali. L’associazione fra un gioco digitale, un device mobile, una app di realtà aumentata e il mondo, quello vero dove tutti noi caracolliamo quotidianamente,  hanno fatto sì,  che uno dei sogni più ambiziosi del genere umano, raccontato in ogni sua singola infinetesima parte da tomi e tomi di fantascienza e poi fumetti e poi film e poi …e poi … sia improvvisamente divenuto realtà. Quale realtà, boh quello non chiediamocelo, limitiamoci a giocarcela o ad ignorarla, o a deplorarla. Noi proviamo a raccontarla, questa nuova/vecchia realtà, subito dopo l’arrivo del gioco. Abbiamo raccolto un po’ di spunti e riflessioni dalla rete e dai social.

 

 

 

 

Le persone creano gruppi su Facebook per darsi dritte su dove sono i pokemon, dove li hanno appena catturati e su quali app facilitano il gioco. Persino il Presidente Mattarella cita il gioco.

 

 

#Mattarella paragona il dibattito sul referendum costituzionale a #PokemonGO. Contro la noia al #Quirinale anche Pikachu può essere utile pic.twitter.com/7qsBvcpLck

— Claudio Pedrazzini (@Pedrazzini_) 28 luglio 2016

 

Entrare nel flusso, nelle conversazioni, utilizzare la fruizione degli spazi in modo “giornalistico” come fonti, come distribuzione di informazioni e notizie torna la riflessione da fare da parte di chi si occupa di giornalismo.   L’istituto Poynter riflette su Pokemon GO e il giornalismo. Pokémon Go’s augmented reality interface as a potentially useful tool for newsrooms.

 

Un’attività di evasione che porta le persone fuori dalle proprie case ad interagire con altri. PokemonGo è solo la punta dell’iceberg, trattandosi di tecnologie di questo tipo: ci saranno altri giochi, altre esperienze costruite su questo tipo di realtà aumentata, che creeranno esperienze coinvolgenti nel mondo reale per chi vi parteciperà.

Come possono i giornalisti migliorare l’esperienza del lettore/utente grazie agli strumenti della realtà aumentata?  

i luoghi fisici nei quali i giocatori si incontrano sembrano essere perfetti per azioni pubblicitarie , ma sono anche luoghi in cui le informazioni possono potenzialmente fiorire. I giocatori in un luogo potrebbero trovare un archivio di notizie relative a quello specifico spazio o…notare qualcosa divenire fonte d’informazione…

Melody Kramer  si chiede come le redazioni possano rendersi disponibili alle persone che stanno partecipando ad un evento di realtà aumentata, che inevitabilmente sono parte di una rete allargata… come l’interazione fra gli utenti, i commenti, le conversazioni agiscono su questo tipo di piattaforme?  

Ci sono poi tutti i dati di geolocalizzazione che comportano la partecipazione a fenomeni come questi – oltre a quanta gola possono fare alle aziende… – potrebbero i giocatori segnalare le buche in giro per la città?, o fornire dati sul livello di inquinamento?… E’ possibile generare esperienze incentivanti che inducano i partecipanti e non a condividere i progressi entrando a far parte di una comunità più ampia?  Che tipo di esperienze di narrazione può creare la realtà aumentata?PokemonGo non include un’esperienza di tipo narrativo rispetto ai luoghi nei quali si cercano i pokemon, ma esiste la possibilità di raccontare quel tipo di storie come possono i giornalisti raccogliere informazioni dal processo che avviene grazie alla fruizione della realtà aumentata?

 

 

Seeing an extraordinary number of in-person conversations between strangers of different races mediated by Pokémon Go. That’s interesting. — Anil Dash (@anildash) 11 luglio 2016

 

Rudy Bandiera Tutto quello che non vorreste sapere su Pokemon GO     

 

 

 

 

 

Qualche frase estratta dal video:

…sono evoluzioni tecnologiche quando tutti le possono utilizzare… in più le persone escono di casa e interagiscono fra loro… è un sistema di controllo delle masse, si sa cosa ognuno fa ogni secondo… le mappe utilizzate dal gioco sono di google… così può mappare luoghi nei quali non arriva con la sua car… …speriamo che tutti giochino a pokemon GO così sappiamo dove sono i terroristi

 

 

 

 

Chiudiamo con una riflessione di Pierluca Santoro su Datamediahub

 

 

e lo ringraziamo per questo scatto di realtà con cui chiudiamo (per il momento).

 

 

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