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Dall’UE un progetto su libertà e pluralismo dei media

Con l’ obiettivo di sensibilizzare l’ opinione pubblica e le istituzioni sul tema della libertà di stampa e del pluralismo dei media, la DG Connect dell’ Unione europea – che ha in carico l’Agenda Digitale – ha lanciato un nuovo progetto per consentire alle Organizzazioni non governative e alla società civile di condurre ricerche e sviluppare strumenti per favorire dei processi positivi in quel campo.

 

European Centre for Press and Media Freedom, questo il nome del progetto, che sarà realizzato nel corso del prossimo anno da International Press Institute, Index on Censorship, European University Institute, Central European University, e l’italiano Osservatorio Balcani e Caucaso.

 

“Cittadini, ONG e Parlamento europeo ci segnalano regolarmente la loro preoccupazione in materia di libertà e pluralismo dei media”, ha commentato Lorena Boix Alonso, direttore dell’Unità Converging Media and Content presso la Direzione Generale Connect.

 

La vice Presidente della Commissione europea, Neelie Kroes, ha avviato i primi interventi in materia a partire dal 2011 con la creazione di un gruppo di esperti proprio su libertà e pluralismo dei media (qui il rapporto che hanno prodotto), seguita poi da una consultazione lanciata l’anno scorso (ne abbiamo parlato anche qui su Lsdi). Tuttavia, in Europa le violazioni alla libertà di stampa esistono ancora e vanno affrontate. E questi progetti, prosegue Boix Alonso, contribuiranno a sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema poco dibattuto.

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