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Stati generali dell’informazione precaria, mobilitazione in progress

Finita la due giorni romana dell’11 e 12 luglio, gli Stati generali proseguono con iniziative territoriali per i diritti del lavoro giornalistico autonomo – Pubblichiamo il comunicato con la mozione finale e i link a documentazione e approfondimenti.

 

 
Si sono svolti a Roma, l’11 e 12 luglio 2013, alla Federazione nazionale stampa italiana (Fnsi), gli Stati Generali dell’informazione precaria in Italia. Una due giorni di confronto e approfondimento tecnico, convocata su proposta della Commissione e dall’Assemblea nazionale lavoro autonomo della Fnsi, con la partecipazione di numerosi giornalisti atipici, freelance, precari, intervenuti da tutta Italia. L’intento: fare il punto sulla condizione di sfruttamento dell’attività giornalistica non regolata dai contratti collettivi di lavoro, la ricerca di percorsi per l’uscita dalla crescente precarizzazione e per la tutela del lavoro giornalistico autonomo.

 

Presenti i vertici del sindacato del giornalisti, con il segretario e il presidente della Fnsi, Franco Siddi e Giovanni Rossi, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Enzo Iacopino, il presidente della Casagit Daniele Cerrato, il vicepresidente vicario dell’Inpgi Paolo Serventi Longhi, assieme a vari altri dirigenti nazionali e regionali della categoria.

 

Nella seconda giornata ha anche partecipato (“per ascoltare e non per intervenire”, come hanno precisato) una rappresentanza di parlamentari del Movimento 5 Stelle, con i deputati Roberto Fico (presidente della Commissione Vigilanza Rai), Luigi Gallo e Chiara Di Benedetto (Commissione Cultura) e dalla senatrice Michela Montevecchi (Commissione Cultura).

 

Numerosi gli argomenti trattati nel vivace il dibattito, con una particolare attenzione ai tre temi caldi del precariato: l’Equo compenso, la Carta di Firenze, il nuovo Contratto collettivo di lavoro giornalistico. Ma i tanti interventi della “base” hanno messo sul tavolo anche altre questioni: l’inaccettabilità dei contratti co.co.co. che nascondono rapporti di lavoro subordinato, la regolarizzazione giornalistica degli uffici stampa pubblici e privati e il rispetto della legge 150/2000 sull’informazione e comunicazione pubblica, le irregolarità contrattuali delle collaborazioni dell’online, il mancato riconoscimento del lavoro dei fotografi, la formazione professionale con una sempre maggior apertura alle nuove tecnologie.

 

LA MOZIONE CONCLUSIVA

 

Gli Stati generali si sono chiusi con l’approvazione a maggioranza di una mozione, riassuntiva dei lavori romani e delle proposte emerse dalle assemblee regionali che li hanno preceduti, con le linee guida per il lavoro futuro, che ora verrà rilanciato e sviluppato nelle realtà territoriali.

 

Questi i punti focali del documento:

 

 

 

 

 

 

 

L’assemblea ha anche accolto come strumento di lavoro un documento sui temi del nuovo Contratto nazionale.

 

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Qui i testi integrali della mozione approvata e del documento sul nuovo contratto:

http://www.facebook.com/notes/giornalisti-freelance-httpfreelance20ningcom/stati-generali-dellinformazione-precaria-i-documenti-finali-approvati-12-luglio-/10151721772224904

 

Qui tutti i testi di riferimento e i documenti regionali preparatori:

http://www.facebook.com/notes/giornalisti-freelance-httpfreelance20ningcom/precario-kit-i-documenti-di-riferimento-e-proposti-per-gli-stati-generali-dellin/10151718932114904

 

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