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Link e segnalazioni (7/12-13/12)

Con o senza editori, l’ informazione locale online continua a crescere

Echi dalla Interactive Local Media conference di Los Angeles.

http://www.journalism20.com/blog/2009/12/10/with-or-without-publishers-local-online-continues-to-grow/
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Che succede dietro casa mia?

La CNN e la NBC puntano sull’iperlocale, le notizie che avvengono all’angolo dove abiti. Una strada promettente per i media.

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=283&ID_articolo=21&ID_sezione=649&sezione=

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Il senso della privacy e il valore dell’informazione

Eric Schmidt, il capo di Google, ha espresso la sua idea sulla privacy. E poiché Google è al centro di una quantità di polemiche relative alla privacy, la sua idea fa riflettere. Perché intorno al concetto di privacy (parola che evoca questioni noiose che non lo sono per niente), si giocano questioni decisive per la conformazione della rete sociale e il suo sviluppo equilibrato, per non dire pacifico e giusto.

http://blog.debiase.com/2009/12/il-senso-della-privacy-e-il-va.html

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Aboliamo il termine ‘’Citizen Journalists’’?

La proposta in un editorial su The Digital journalist: Citizen journalist è un termine errato. Non esiste una cosa del genere. C’ è il cittadino e poi c’ è il giornalista…

http://digitaljournalist.org/issue0912/lets-abolish-citizen-journalists.html

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Aboliamo…? La risposta di Jay Rosen

http://jayrosen.tumblr.com/post/274294279/my-strange-q-a-with-the-editor-who-said-we-must
(via Luca De Biase)

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Nuovi segni di neoluddismo

Due grandi editori americani annunciano che d’ora in poi rinvieranno l’uscita delle edizioni digitali dei libri per non danneggiare le vendite dei libri di carta.

http://www.wittgenstein.it/2009/12/10/altri-segni-di-neoluddismo/

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Twitter in italiano

Finalmente, dopo un’attesa di qualche mese che ha visto dare precedenza a lingue più popolari come l’inglese ed il francese, si inaugura la versione in italiano del sito di micro-blogging più diffuso al mondo.

http://www.marketing-web.it/buzz-marketing/twitter-in-italiano.html

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Benvenuti in Twitterlandia

Twitter in lingua italiana. Una buona cosa per stimolare l’accesso della cyberborghesia

http://mediamondo.wordpress.com/2009/12/11/benvenuti-a-twitterlandia/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+imediamondo+%28I+media+mondo%29&utm_content=Google+Reader

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Integrazione cartaceo-digitale: arrivano i Qr Code

La carta stampata smette di considerare internet e il digitale come una minaccia e prova a sfruttarli per stimolare l’affezione di lettori e inserzionisti. La soluzione adottata dai periodici Panorama (Mondadori) e Capital (Class Editori) è quella dei Qr Code, sistema di lettura di codici speciali sulle pagine stampate attraverso uno smartphone.

http://pubbliright.blogspot.com/2009/12/integrazione-cartaceo-digitale-arrivano.html

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La tv interattiva secondo TF1 e Samsung

Da marzo, la testata televisiva più seguita in Francia (30% dei telespettatori) metterà sul mercato una gamma di televisioni in grado di connettersi al web via wi-fi.

http://www.journalismes.info/La-tele-interactive-selon-TF1-et-Samsung_a2503.html

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Google, Murdoch, giornalismo e lingue biforcute

E’ ora di mettere una parola fine a un lungo e falso dibattito sui giornali, interessante solo chi li vende. Ma per riportarlo verso le persone, occorre sentire la voce di chi li scrive e li legge. Come?

http://blog.debiase.com/2009/12/google-murdoch-giornalismo-e-l.html

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La tassa di internet che non c’ è

‘’…la notizia non esiste.. L’hanno passata in Italia perchè qualche giorno fa ci ha aperto la Bild, la novella 2000 dei giornali di Germania. E in Italia leggono solo quella’’.

http://www.mantellini.it/?p=7423

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Springer si farà pagare le sue informazioni online

Il principale editore europeo crede al modello a pagamento.

http://www.lefigaro.fr/medias/2009/12/09/04002-20091209ARTFIG00054-springer-fait-payer-ses-infos-en-ligne-.php

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Per Christoph Keese le foto di Berlusconi con le modelle sono un esempio di contenuto che gli utenti internet sarebbero disposti a pagare

Il responsabile internet dell’impero mediatico fondato da Axel Springler (editore, tra gli altri, di Bild) sostiene che per quelle foto gli internauti sarebbero disposti a pagare ‘’sicuramente 5 euro’’

http://reporters.blogosfere.it/2009/12/per-christoph-keese-le-foto-di-berlusconi-con-le-modelle-sono-un-esempio-di-contenuto-che-gli-utenti.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+blogosfere-14+%28Reporters%29&utm_content=Google+Reader

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Cisco: ‘’perché il vlogging è meglio del blogging’’

Un intervento di Jd Lasica, esperto di strategia social-mediali

http://www.socialmedia.biz/2009/12/09/cisco-why-vlogging-is-better-than-blogging/

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Il parlamento scozzese apre una inchiesta sul declino dei giornali locali

Una commissione parlamentare indagherà sul calo delle vendite dei quotidiani locali nello stato. Valutando anche l’ impatto di questo fenomeno sulla democrazia.

http://www.guardian.co.uk/media/greenslade/2009/dec/11/local-newspapers-downturn

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Cpj: aumentano i freelance arrestati

Sono sempre più i giornalisti free lance ad occuparsi dei “fronti caldi” dell’informazione. È questa la conclusione contenuta nel rapporto annuale diffuso dal Comitato per la protezione dei giornalisti (Cpj). Il dato è verificato dal numero dei cronisti free lance arrestati nel mondo, che è quasi raddoppiato negli ultimi tre anni.

http://www.adginforma.it/20091210893/Cpj-aumentano-i-freelance-arrestati.html

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La rivista ”Rolling Stone” lancia una catena di ristoranti a Los Angeles

L’ attività comincerà la prossima estate con l’ inaugurazione di due locali a Hollywood e a Higland Center.

http://www.latimes.com/business/la-fi-rolling-stone4-2009dec04,0,4958990.story

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