Cane da guardia, o da salotto?

Giornalismo e democrazia Il ruolo dei giornalisti italiani e la scomparsa dell’opinione pubblica sono i temi della prima manifestazione pubblica promossa dall’associazione “Giornalismo e democrazia”, in collaborazione con Articolo 21 e LSDI

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Il convegno si svolgerà a Roma – presso la Sede della Regione Lazio (Sala Tevere, Viale Cristoforo Colombo 212) e non più a Villa Piccolomini (via Aurelia antica, 164), per motivi tecnici – giovedì 6 novembre, con inizio alle ore 9.30. Sono previsti interventi di Mimmo Candito, Francesco Paolo Casavola, Concita De Gregorio, Raffaele Fiengo, Giuseppe Giulietti, Daniela Hamaui, Piero Marrazzo, Mario Morcellini, Nanni Moretti, Federico Orlando, Roberto Natale, Mauro Paissan, Pino Rea, Vittorio Roidi, Giovanni Valentini.

L’ incontro parte anche dall’allarme, lanciato da Arrigo Benedetti 50 anni fa e oggi più che mai attuale: “rischiamo di consegnare ai nostri figli una stampa che rinuncia alla libertà”.

L’ associazione “Giornalismo e democrazia”, aperta a tutti i cittadini che vorranno sottoscrivere il documento di fondazione e lo statuto, non ha carattere sindacale e si propone di “analizzare le modalità, le difficoltà, i difetti del nostro giornalismo; affermare la concezione che questo lavoro deve essere svolto nell’esclusivo interesse del cittadino; coniugare la libertà di stampa, garantita dalla carta costituzionale, con la protezione dei diritti individuali”.

L’ associazione è nata l’ estate scorsa a Bologna. Fra i prfimi aderenti, Michelangelo Bellinetti, Luciano Borghesan, Fernando Cancedda, Mimmo Candito, Michele Concina, Francesco De Vito, Alberto Ferrigolo, Raffaele Fiengo, Giovanni Mantovani, Valerio Pellizzari, Vittorio Roidi, Claudio Santini.