ANCHE GLI USA SCOPRONO LA FREE PRESS


Solo il 6% dei giornali Usa sono gratuiti, contro il 50% dell’ Europa – Un articolo di ‘9colonne’ —————-

(da: 9colonne )

Don Nizen del Boston Now ricorda che i quotidiani gratuiti rappresentano ormai quasi il 50% del mercato dei giornali in Europa, ma solo il 6% negli Stati Uniti.

I free press in America sono circa 40, una dozzina dei quali sono stati lanciati negli ultimi sette anni. Mentre la circolazione dei quotidiani a pagamento scende, quelli gratuiti conquistano sempre più i lettori giovani delle città. Hanno generalmente la dimensione dei tabloid, si leggono rapidamente e sono distribuiti negli orari in cui le persone hanno tempo di leggerli: fondamentalmente, mentre si spostano da casa al lavoro o viceversa. La maggior parte delle notizie sono locali e di intrattenimento.

La dimensione locale è la ragione del crescente successo di questi giornali. Lo Steamboat Pilot & Today viene pubblicato nella piccola città di Steamboat Springs, Colorado. Lo Stato è servito naturalmente da un big come il Denver Post, ma gli abitanti di Steamboat trovano sul free press molte più notizie che li interessano direttamente.

Nizen descrive i quotidiani gratuiti come “Internet a stampa”. Secondo lui ormai le persone sono abituate ad avere le notizie gratis. I lettori più giovani, la famosa fascia demografica tra i 18 e i 34 anni che i media ambiscono a conquistare, di solito vanno a cercare le notizie su Internet o in tv. Notizie gratuite, iper-locali e veloci da leggere: sono questi i fattori del successo della free press, secondo l’esperto. Nessuno ha più tempo di sedersi davanti al caffè la mattina e dedicare un’ora alla lettura del giornale: 15-20 minuti è il massimo che la gente oggi può concedersi. Il modello funziona anche per la pubblicità? Secondo Nizen, gli inserzionisti hanno superato l’iniziale reticenza e ormai sui quotidiani gratuiti americani si possono trovare non solo pubblicità locali ma anche le grandi pubblicità nazionali. JetBlue, Bloomingdales e i film distribuiti in tutto il Paese si alternano agli annunci di ristoranti e banche locali.

Quasi tutti questi giornali hanno naturalmente un sito Internet dove gli utenti possono andare a cercare approfondimenti e ulteriori notizie e fornire opinioni che aiutano i redattori a scegliere le notizie da stampare nell’edizione del giorno dopo. City Paper pubblica persino un e-giornale, in pratica un Pdf interattivo. E’ gratuito ma i consumatori devono guardare la pubblicità. Circa 35.000 lettori di City Paper scelgono di consultare il loro quotidiano free in questa forma.