In uscita nelle librerie il primo numero della rivista trimestrale di critica della comunicazione diretta da Giulietto Chiesta e Adalberto Minucci
—————
Il nome della rivista parla chiaro: noi pensiamo che i media debbano essere accuratamente guardati dal rovescio, allincontrario, dallinterno. Il cosiddetto mainstream informativo-comunicativo che informa/forma lopinione, cioè le idee correnti di milioni di persone in Italia e di miliardi nel mondo intero è essenziale, a nostro avviso, che lo si guardi, lo si critichi, lo si analizzi, lo si studi da tutte le parti possibili e immaginabili, tranne dalla prospettiva ufficiale che esso propone e impone, quando, descrivendo se stesso, si traveste da rappresentazione della realtà. Poiché già sappiamo che essa è falsa.
E così che Giulietto Chiesa, nell editoriale al primo numero, presenta Aidem , la rivista trimestrale di critica della comunicazione diretta dallo stesso Chiesa e da Adalberto Minucci, in libreria in questi giorni
È vero esattamente il contrario aggiunge Chiesa -. Il virtuale che questo sistema informativo comunicativo produce, a dosi possenti e ormai devastanti, dellidea stessa di società civile è, non solo e non tanto, limmagine capovolta del reale (se fosse così, il compito di ricostruire la realtà sarebbe abbastanza semplice, ed equivarrebbe al marxiano rimettere la testa al posto dei piedi e viceversa), quanto un mutamento qualitativo dei processi mentali. È la mutazione antropologica di cui parlò Giovanni Sartori in quellaureo libretto che, non a caso, passò quasi sotto silenzio quando uscì, salvo alcuni violentissimi e sprezzanti attacchi che gli vennero tributati dallinterno stesso della città virtuale che egli intendeva demolire. Quel libretto si chiamava Homo Videns e non cè da aggiungere una virgola a quello che annunciava. E quello che annunciava era qualche cosa di assai grave, pericoloso, incompatibile con lidea stessa di democrazia.
(
..)
L editoriale di Giulietto Chiesa è qui .
Aidem sarà presentata presso la Sala Stampa della Camera, a Roma, venerdì 15 dicembre alle ore 10.