Mentre i manager dei quotidiani si sono tormentati per quasi due anni per capire se e come applicare l’ accesso a pagamento ai loro contenuti online, ora, secondo Alan Mutter (Reflexions of a Newsosaur), tutto sta ad indicare che i grandi portali, le emittenti radiotelevisive e le altre aziende di media non hanno nessuna intenzione di chiedere ai lettori di pagare per accedere ai siti locali sempre più ambiziosi che stanno costruendo
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di
Alan D. Mutter
I siti di informazione locale che stanno realizzando Yahoo, AOL, Huffington Post e un numero crescente di altri protagonisti del web sono destinati a distruggere le speranze di molti editori di giornali di far pagare l’ accesso ai propri contenuti online.
Mentre i manager dei quotidiani si sono tormentati per quasi due anni per capire se e come applicare l’ accesso a pagamento, tutto sta ad indicare che i portali, le emittenti radiotelevisive locali e le altre aziende di media non hanno nessuna intenzione di chiedere a chicchessia di pagare per accedere ai siti locali sempre più ambiziosi che stanno costruendo.
Con un numero sempre più ampio di rispettabili siti locali