
Potessimo candidare qualcuno al Pulitzer non avremmo dubbi: Maurizio Crozza.
Avevamo già manifestato una certa simpatia professionale per il comico più celebre d'Italia, in altre occasioni, ma quando il 26 aprile ha aperto il suo show
"Fratelli di Crozza" parlando di
Carole Cadwalladr e del suo reportage da Ebbw Vale, ridente località nelle valli del Galles meridionale, siamo letteralmente cascati dalla seggiola. Per noi, che ci occupiamo di questi temi fino allo sfinimento,
il video del Ted X della collega dell'Observer era un must da tempo. Vedere Crozza raccontare con spassosa dovizia di particolari e satirico aplomb i passaggi dell'intervento della giornalista inglese sul palco della manifestazione dedicati a Cambridge Analytica e Facebook - gli stessi passaggi che hanno portato alla radiazione della Cadwalladr dal social di Menlo park - ci ha lasciato estasiati. Da alcuni giorni meditavamo su come poter parlare del lavoro della giornalista inglese anche sulle nostre colonne. Poi è arrivato il comico genovese, e il gioco è stato semplice. Grazie a Crozza e alla sua indomita squadra di autori, la questione Ebbw Vale è diventata manifesta, e in molti - se non in tutti - i