Siamo molto soddisfatti. Abbiamo provato a rinnovare il contenitore con nuovi formati - i tavoli di lavoro - al posto degli oramai inutili panel generalisti, ed ha funzionato. Così come ha continuato a funzionare assai bene
il lavoro del
social team impegnato a raccontare la nostra manifestazione sui social introdotto lo scorso anno con la sottoscrizione di una convenzione con
l'Università di Perugia ed estesa quest'anno ad altri due atenei:
Firenze e
Urbino. Ancora una volta a
#digit16 abbiamo avuto buone sensazioni e costruito relazioni. La compagine ha retto bene all'inevitabile ulteriore crescita della manifestazione, il rapporto impagabile con
Camera di Commercio di Prato e
Comune di Prato ci garantisce, sebbene tutti noi si arrivi da luoghi diversi, un buon feeling con il territorio.
La continuità con le
istituzioni giornalistiche che
da sempre in piccola o larga parte hanno garantito alla manifestazione di sopravvivere, rimane un punto fermo insostituibile per proseguire al meglio questo cammino in salita ma costellato di piccole/grandi soddisfazioni. L'arrivo di partnership prestigiose e nuove sponsorship, ci riferiamo
all'Accademia della Crusca,
Eni, e