
Vi ricordate i sillogismi? Quante volte li abbiamo sentiti nominare nel corso della nostra vita scolastica, e quante volte li abbiamo usati e li usiamo dentro la nostra realtà quotidiana. Certamente in modo non cosciente e forse nemmeno troppo coerente rispetto al loro uso specifico, ma ci è certamente capitato di assistere a situazioni in cui: M è uguale a A e B è uguale a M e quindi A e B non possono essere poi tanto differenti. Si scherza si sa, ma il percorso che proveremo a fare oggi, parte proprio dal tentativo di realizzare - sbagliando - un sillogismo. Le parole che tenteremo di mettere assieme sono: giornalismo, tecnologia e soluzione. Parole che non formano un sillogismo, è ovvio, ma che se osservate da una particolare angolazione - la nostra - si incastrano benissimo una nell’altra a comporre una strategia filosofica, ma anche pratica e sostenibile, davvero utile, a tutti. Proviamo dunque a comporre questo
“sillogismo de noartri”, iniziando a definire la prima delle tre parole che lo compongono:
“giornalismo”, e perdonate ancora la nostra impudenza.
Il giornalismo non è scienza e nemmeno verità, soprattutto verità assoluta. Perdonate la provocazione e il