Bernardo Parrella racconta come negli Usa non mancano progetti che cercano di porre rimedio alle varie forme di censura strisciante (la Filter Bubble descritta da Eli Pariser nell’omonimo libro del 2012) determinate dagli algoritmi utilizzati da molte testate e spazi social per incrementare le proprie statistiche (e peggio).
La censura strisciante di algoritmi social e news pseudo-personalizzate
26 Maggio 2014 Tag:Balance, Bobble, Facebook, Filter Bubble, NewsCube