
‘’La prassi quotidiana nella redazione del
News of the World presentava forti analogie con la criminalità organizzata. Uno scenario che si riproponeva simile e altrettanto bizzarro anche nei giornali scandalistici della concorrenza. In tutte queste redazioni imperava un clima di paura e di intimidazione che si avvaleva di una struttura di comando di tipo militare. Ovvero tutti facevano ciò che veniva loro ordinato e tenevano la bocca rigorosamente sigillata’’.
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