
Soldati che si fotografano con prigionieri o nemici morti: è un fenomeno che non ha niente di nuovo. Ma le nuove tecnologie danno oggi a queste immagini e alla visione ripugnante della guerra che esse rivendono una immensa eco.
La fotografia digitale – racconta un ampio articolo di
Actu.voila.fr - , permettendo una diffusione molto ampia di immagini come quelle pubblicate il 18 aprile dal
Los Angeles Times di soldati americani in posa con i cadaveri di insorti afghani, rivela il volto oscuro dei conflitti, uno shock per i civili, ma una realtà familiare per i militari.
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