
Marginalità, funzione decorativa, subalternità del lavoro iconografico. I vizi della cultura giornalistica italiana nei confronti del contributo che le immagini danno ai giornali – soprattutto ai quotidiani - sono venuti nuovamente a galla in un recente episodio a cui è dedicata un’ ampia analisi su Fotografia&informazione.
Si tratta delle presunte foto delle vittime di Hiroshima, pubblicate nei giorni scorsi da alcuni quotidiani europei, fra cui la Repubblica in Italia e le Monde in Francia. Fra le foto sarebbero state inserite alcune immagini di un terremoto avvenuto nei pressi di Tokyo nel 1923, e cioè 22 anni prima.
La vicenda – piuttosto intricata – è ripercorsa in un articolo da Andrea Paracchini*, a cui comunque, al di là dell’ errore,