
di Jeff Jarvis
(da BuzzMachine)
Il Guardian ha appena annunciato che renderà fruibili tutti i propri contenuti attraverso un sistema API (Application Programming Interface – un meccanismo che consente agli utenti di scaricare i contenuti del Guardian e costruire delle proprie applicazioni in cambio del “trasporto” della pubblicità del giornale sul nuovo sito, N.d.R.) e, allo stesso tempo, renderà disponibili molte informazioni attraverso un data store. Il tutto, poi, potrà essere riversato su altri siti ed applicazioni.
Nell’ affidarsi all’API, il Guardian va ad unirsi ad altre organizzazioni, quali BBC, National Public Radio, New YorkTimes. In pratica, la crema del mondo dell’informazione crede nella saggezza del sistema API. Il Guardian non offre solo i titoli, ma anche articoli, video, gallerie: