
Più che a questioni ‘’etiche’’, la
ritrosia dei giornalisti americani a usare i ‘’leaks’’ sarebbe dovuta a una progressiva mitezza della stampa nei confronti del potere e a una crescente ‘’familiarità’’ sociale fra giornalisti e potenti. E’ il punto chiave di un intervento in cui Charles Davis*, giornalista californiano e collaboratore di Vice.com, fa un’ ampia riflessione sulla recente Ricerca dell’ Università dell’ Indiana sull’ evoluzione del giornalismo americano, che ha suscitato molto interesse.
(altro…)