
Uno dei limiti dei contenuti dei giornali online è che essi sono sostanzialmente strutturati come quelli su carta: testo, illustrazioni a commento, qualche link o qualche cilp video, “con - nella migliore delle ipotesi - una sezione per i commenti dei lettori o per la votazione delle notizie”. E invece la Rete offre delle applicazioni che possono dare all’ informazione online una marcia in più, facendo diventare i giornali delle vere e proprie miniere di notizie (datamining).
Davide Bennato - docente di Sociologia della Ricerca e dell’Innovazione presso la facoltà di Sociologia e Teoria e Tecniche dei Nuovi Media presso la facoltà di Scienze della Comunicazione, alla “Sapienza di Roma” e di Progettazione di Sistemi Multimediali alla facoltà di Scienze dell’ Università di Siena – racconta in un recente post sul suo blog