
Prendiamo a prestito un'immagine emblematica
recentemente pubblicata da un grande esperto di web e internet, Ennio Martignago, su linkedln per illustrare il post odierno. L'infografica rappresenta in modo davvero chiaro cosa significhi al momento stare online, o meglio possedere un'identità, o forse meglio, una vita, digitale. Quello che la grafica non racconta e che nemmeno molti esperti, o presunti tali, ci dicono, è che non è moltiplicando i cosiddetti sistemi di cybersecurity, o crittografando a destra e a manca, o provando a creare muri, barriere, casseforti online, che raggiungeremo l'agognata sicurezza.
Mai e poi mai, ci sentiamo di ribadirlo con fermezza e decisione, la sicurezza digitale dipenderà da quanto alto sarà il muro che riusciremo a costruire. Se ci è permesso dirlo, nemmeno nel mondo analogico, i muri, sebbene alti e inaccessibili, hanno mai fermato per davvero nessuno. Eppure la sicurezza online è un problema sempre più pressante, e fior fior di esperti studiano e poi realizzano a ritmi vorticosi: software e poi spyware, e poi aggiornamenti, e poi virus e poi antivirus, e ancora superstrongbarriers (quest'ultima l'abbiamo inventata adesso adesso, proprio mo') per tenere fuori i malintenzionati dalle nostre vite. Dalle