
Abbiamo provato a leggere le
condizioni d’uso di Facebook, armatevi di pazienza se intendete provarci anche voi, perchè i link abbondano. Ci sono sempre approfondimenti a questo o quell’altro link per saperne di più.
In ogni caso alla fine del nostro giro fra "terms & conditions" abbiamo capito che su Facebook non si potrebbe fare nulla di quello che ognuno di noi regolarmente mette in pratica, e che sostanzialmente
se hai un profilo su Facebook, sei di Facebook. Di loro proprietà, intendiamo.
<< l’utente accetta di utilizzare Facebook a suo rischio e pericolo>>
[cit. dalle condizioni d'uso di Facebook]
Il nostro intento è mettere in evidenza alcuni punti dell’accordo con la piattaforma su cui siamo tutti, ma proprio tutti, (
1.94 mld di utenti attivi al mese nel mondo secondo gli ultimi dati) per sottolineare che
non c'è differenza fra mondo reale e mondo digitale. Perché i social, la rete, sono parte del nostro quotidiano, della nostra cultura; e che non sempre leggiamo e comprendiamo le "loro" regole d'ingaggio, ma che invece, è importante - very very much - leggerle, per comprendere ancora più a fondo