Si parla sempre di più di native advertising - quel metodo pubblicitario molto controverso che ibrida contenuti e annunci pubblicitari all'interno del contesto editoriale (e che è quindi per certi versi simile ai publiredazionali in quanto maschera contenuti pubblicitari come articoli giornalistici).
Un esperto Usa di marketing,
Matt Rosenberg, di Taykey, aggira le polemiche di carattere ‘’etico’’, spiega come siano state scoperte delle relazioni strette fra’’ argomenti altamente coinvolgenti e pubblicità’’ e ritiene che la crescente comprensione delle basi neurologiche dell’ efficacia di un annuncio può essere sfruttata efficientemente a un livello scalare.
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