Il caso del Christian Science Monitor e la strategia editoriale del “mainly web/little print” – Non più una redazione che ruota attorno al quotidiano a stampa, ma una testata web (sito, blog, newsletter, twitter per la copertura in diretta, ecc) da cui viene realizzato anche un giornale su carta - Anche se, per ora, nessuna testata riesce a superare il 13% dei ricavi dal web
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Non è che il
Christian Science Monitor abbandoni totalmente la stampa per il web (vedi Lsdi,
Un quotidiano Usa lascia la stampa per il web) , ma, piuttosto, è che esso rovescia il modello tradizionale. Non più una redazione che ruota attorno al quotidiano a stampa, ma una testata web (sito, blog, newsletter,
twitter per la copertura in diretta, ecc) da cui viene fuori un giornale su carta.
Al di là del ‘rumore’ che la decisione del quotidiano di Boston ha provocato, il dato interessante è che il modello che esso ha adottato, il
“mainly web/little print” – come è stato battezzato - si sta profilando come una precisa strategia editoriale.