
Ancora Auguri a Tutti e buona lettura!
Eccoci tornati a raccontar in breve gli ultimi sei mesi dell'anno 2017 come gli abbiamo visti e provati a narrare dal nostro particolare osservatorio.
Eravamo rimasti a giugno più o meno e nel bel mezzo dell'ennesima richiesta di nuove leggi, nuovi regolamenti, nuovi balzelli, catene, piloni, recinti, steccati e quant'altro per limitare il rischio di "fake"dentro, sopra, sotto, e nel mentre delle notizie.
Non di balzelli non di costrizioni, non di censure abbiamo bisogno - a nostro personale e sindacabile avviso - bensì di provare a farcene una ragione, di renderci edotti e consapevoli di come si costruiscono i circuiti viziati in cui vengono veicolate notizie fasulle come se piovesse.
Un modo per provare a capire come questo avviene potrebbe essere: comprendere le regole che
i padroni del vapore applicano o meglio, fanno applicare dagli algoritmi che regolano ad esempio la pubblicazione dei nostri post dentro il social più diffuso e frequentato del pianeta: facebook detto anche "faccialibro" per i più intimi. Sono regole davvero strane, verrebbe da dire bizzarre ma non vorremmo infrangere il nostro mandato che ci impone di osservare e non giudicare.