
L’ Associated Press, la più grande agenzia di stampa del mondo, si è ficcata in un cul de sac e non sa bene come uscirne.
Dopo aver rotto unilateralmente e in maniera piuttosto dura la consuetudine del “fair use” - la possibilità cioè per i blogger e gli autori di articoli online di utilizzare liberamente delle brevi citazioni delle sue notizie e dei suoi servizi -, chiedendo perentoriamente ad alcuni siti online di cancellare delle citazioni, l’ agenzia ha rinunciato ai toni minacciosi, diffondendo invece una sorta di codice di condotta, che ricalca sostanzialmente la pratica dell’ utilizzo corretto (con tanto di link inserito nella citazione) dei suoi materiali.
Ma – rileva Marina Rossi su Visionpost – si è trattato di una marcia