Segnalazioni da Lsdi

15 giugno

La “Reader experience” e quel muro (da abbattere) in redazione E’ evidente che, nonostante tutto, la creazione nelle organizzazioni editoriali di team realmente interdisciplinari rappresenti ancora un tema “caldo” se anche in realtà estremamente evolute come il New York Times lo si ponga come uno degli obiettivi più importanti da raggiungere nell’immediato futuro.   Da “una stanza tutta per sè” alla “newsroom” fino alla #culturadigitale da “Una stanza tutta per sé” a un luogo di vera condivisione che dovrebbe abbattere le barriere tra i reparti, le varie anime del quotidiano e attraverso Internet avvicinare sempre di più chi fa informazione a chi ormai non è più solo un mero fruitore ma una parte integrante del flusso: i lettori.   Quanto deve essere lungo un contenuto? Su Tagliablog un buon elenco generale, diviso per tipologia di contenuto.   Il Guardian e Kickstarter insieme per il crowdfunding del giornalismo In arrivo su Kickstarter c’è infatti una nuova categoria dedicata ai progetti di giornalismo in cerca di sostegno finanziario, come avviene già per altri settori compresi la tecnologia e il cinema. Allo stesso tempo il Guardian ha aperto una pagina su Kickstarter nella quale periodicamente pubblicherà i progetti degni di nota.   “Reporthing Ethnicity and Religion”: studio sulla copertura mediatica multiculturale in Europa Un rapporto prodotto da Media Diversity Institute, in collaborazione con Articolo 19, la Federazione Europea dei Giornalisti, mette in luce l’importanza delle buone pratiche nell’ambito giornalistico e può servire come incoraggiamento e guida per coloro che vogliono attivarsi nel difendere i principi del giornalismo come un bene pubblico.   A cosa serve la formazione giornalistica? Ne parla il direttore del Reuters Institute “Il giornalismo professionale sta perdendo buona parte della sua funzionalità e della sua significanza per la società e formare i giornalisti del futuro è una sfida sempre più complessa”. A richiamare l’attenzione sul tema è stato Robert Picard, direttore del Reuters Institute for the Study of Journalism di Oxford.   Arriva “Radio Passagers”, compagna di viaggio per chi emigra Si chiama “Radio Passagers – La voix des migrants” ed è dedicato a chi migra, transita, sogna di partire o a chi è già arrivato a destinazione. Lo scopo è di mettere a disposizione una vasta gamma di programmi radiofonici gratuiti, scaricabili sul telefono portatile o lettore mp3, destinato ai migranti, rifugiati e richiedenti asilo. Un vero e proprio atelier radiofonico, per il quale il produttore e i giornalisti incaricati creeranno, con i loro propri mezzi, dei programmi semplici, creativi e ludici, accessibili a tutti e a tutte.   Courage, una fondazione per difendere Edward Snowden Il giornalista investigativo Gavin MacFadyen: “Per noi è un simbolo, vogliamo farne un esempio per gli altri whistleblower”. A dirigere l’organizzazione Sarah Harrison, la giornalista di WikiLeaks che l’ha aiutato a rifugiarsi in Russia   Ecco la legge ammazza giornali in Ungheria Il governo ungherese tira dritto e approva una nuova tassazione sulla pubblicità che stronca le aziende editoriali, le notizie dovranno essere bilanciate.   Governo Renzi: il giornalismo italiano? Corre in soccorso del vincitore Matteo Andrea Scanzi: ‘’ Sono molto affascinato dalla correttezza del giornalismo italiano, soprattutto quello piddino (cioè quasi tutto). Secondo una strana regola tutta italiana, chi vota Pd è libero e illuminato mentre chi non vota Pd è “fazioso” e “servo”, ancor più se grillino’’.   Facebook invierà pubblicità sempre più mirate. Nuovi sistemi key sensitive FB sta cercando di aumentare la sua capacità di inviare pubblicità mirate ai suoi oltre 1,3 miliardi di utenti. Attraverso una nuova funzione il colosso di Menlo Park sarà in grado di usare le ricerche fatte dai suoi iscritti così da informare meglio gli inserzionisti su quale pubblicità mostrare loro.   La pubblicità sui siti illegali genera 227 milioni di dollari ogni anno Per contrastare questi portali, la strategia migliore è quella di bloccare le insezioni pubblicitarie presenti su questi portali, e con questo obiettivo in mente, IAB Italia (Interactive Advertising Bureau), FPM (Federazione contro la Pirateria Musicale e Multimediale) e FAPAV (Federazione per la Tutela dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali) hanno lanciato il Memorandum of Understanding per bloccare la pubblicità sui siti considerati illegali.   Dagli spot al cinema: ecco le star che hanno iniziato con la pubblicità Ad un certo punto nella loro vita, anche gli attori più affermati di Hollywood si sono ritrovato a dover fare la gavetta per conquistarsi uno spazio nello spietato mondo dello spettacolo: scopri nella gallery 15 attori che hanno iniziato la carriera prendendo parte a spot televisivi, dai più teneri…ai più imbarazzanti!

8 giugno

 

Internet delle cose: miliardi di oggetti in rete, trilioni di ricavi. Le previsioni IDC

Il mercato IoT sta per esplodere, trainato da utenti sempre più amanti della connettività in tutti gli aspetti della loro vita (dalla casa all’auto) e da aziende incuriosite da efficienze e opportunità di guadagno.   Come la recessione ha colpito i posti di lavoro nel giornalismo, nell’editoria e nelle tlc Un’infografica con 225 visualizzazioni prodotta da Upshot, il blog di data journalism del New York Times, racconta come la recessione abbia rimodellato il mercato del lavoro.   Il “media quartet”: sei idee su come gestire la trasformazione dei giornali Ma non è una sem¬plice que¬stione di resty¬ling. La domanda è: come le reda¬zioni devono rior¬ga¬niz-zare tempi e moda¬lità di lavoro per gestire il nuovo flusso delle noti¬zie tenendo conto del “media quartet”?   La Nuova RAI Tommaso Tessarolo: Il modello di riferimento più interessante è quello applicato in UK dove il servizio pubblico è stato diviso in più realtà ognuna con un proprio obiettivo specifico ed una propria fonte di finanziamento.   Wired accusa Corriere.it di aver gonfiato il traffico con l’acquisto di clic fasulli Il Corriere.it avrebbe gonfiato il traffico del proprio sito internet con l’acquisto di clic creati in automatico attraverso il cosiddetto ‘site under’. Oltre a generare pagine e utenti in realtà inesistenti, tale pratica avrebbe provocato anche l’erogazione a vuoto di banner pubblicitari sulla homepage del Corriere e di preroll, gli spot video, su Corriere Tv. A denunciarlo è Wired.it. Twitter acquista startup che sviluppa native ad Si tratta di Namo Media, una startup che produce contenuti per “pubblicità native” con particolare attenzione al settore mobile. Il gruppo californiano che ha annunciato sul suo sito l’accordo non ha rivelato i dettagli, anche se fonti citate dal sito TechCrunch parlano di 50 milioni di dollari. PwC: nel 2018 la pubblicità online supererà quella Tv. Italia quarto mercato europeo per l’eAd Secondo PwC, l’Italia è il quarto più grande mercato in Europa per la pubblicità online con un tasso di crescita annuo da qui al 2018 del 20,6%.   Il dramma del nativo digitale: pensa che il sesso (vero) sia come YouPorn È uno dei dati più interessanti (e forse il più allarmante) emersi dal rapporto Steve, basato su domande a un campione di soggetti dai 17 ai 23 anni L’ Industria dell’ Informazione 2014 – 2018 Gli editori devono pensare ad altre forme e format per accrescere i loro ricavi. Da qui al 2018 l’industria dell’ informazione deve trovare nuove forma di ricavo al di là del binomio vendite — pubblicità. Amen! Siria: la guerra come laboratorio dei nuovi media indipendenti Video su Vimeo   Turchia: nelle penne, non nelle urne Gli articoli e le analisi dei giornalisti turchi ci raccontano come, sebbene non chiamata al voto per le europee, la Turchia sia un paese pienamente coinvolto nel dibattito sull’Europa

Serbia: internet sotto i colpi della censura In Serbia sono sempre più frequenti le accuse di censura informatica mosse al governo. Sulla questione è intervenuta anche l’OSCE e la Commissione europea. Il premier Vučić ha dapprima reagito in modo molto polemico e duro, per poi abbassare i toni

2 giugno

Traffico versus Comunità «Testate online cosa state facendo, inseguite ancora solo il traffico o state pensando seriamente a sviluppare comu¬nità? Se sono sono solo i numeri che state cercando posso dirvi che i giorni della valutazione di un sito unicamente dalla quantità di traffico fine a se stesso sono finiti».

Rai-YouTube fine delle trasmissioni Dopo i tagli del governo, via il canale del servizio pubblico italiano sul social network. È uno dei più ricchi e cliccati. Eppure ormai, come ci dice il direttore della Bbc, “Il viaggio che facciamo ogni giorno da quando ci svegliamo a quando torniamo a dormire è costituito da un passaggio continuo da uno schermo all’altro” Corriere.it: oltre il paywall Scott Jovane: ‘’Entro la fine dell’anno Corriere.it sarà a paga¬mento ma in una logica di club; ovvero chi appar¬terrà al club potrà acce¬dere a con¬te¬nuti esclusivi”.

Quel che Google sa di te e il dilemma da un trilione di dollari

Luca Conti – Attraverso Android, la ricerca, Gmail, YouTube, Google Maps, Google Now, Google Calendar, Google Analytics, Chrome, Google è una CIA privata.  A seconda dei punti di vista, tutto ciò può apparire meraviglioso o inquietante. Dal mio punto di vista è più inquietante, ma c’è chi (Marius Luther), sembra neanche con troppa ironia, sia più che entusiasta. Lotti: “In arrivo risorse al digitale, sfida agli editori tradizionali” Il sottosegretario punta a destinare quote del fondo straordinario per l’editoria a startup e applicazioni: “Al lavoro sulle linee guida, pronte tra una decina di giorni, poi il decreto” Fondo straordinario, Liberati: Soldi a tutti o a nessuno Parla il presidente dell’ANSO. Le nuove frontiere dell’innovazione, il web, il mercato che cambia. Cosa deve fare il Governo secondo l’Associazione degli editori online Google e i contributi all’innovazione in Francia. I grandi gruppi editoriali non hanno lasciato nemmeno le briciole L’Unione Nazionale dei Giornalisti francesi chiede una revisione sul riparto dei fondi per tutelare il pluralismo 164 slide con gli ultimi Internet trend Su Pandemia l’ultima raccolta di dati sull’evoluzione della rete su scala globale realizzata da Kleiner Perkins Caufield & Byers. Il vecchio banner è morto: è tempo dei nuovi formati IAB Rising Stars Questi formati sono lentamente destinati a scomparire. Un po’ a causa della crescita impetuosa del mobile, che impone nuove logiche di fruizione dei contenuti e nuovi layout, un po’ a causa della native advertising, che mescola contenuti editoriali e promozionali fino a renderli indistinguibili. E-book e nuove forma di giornalismo narrativo: l’ascesa di Informant Il caso interessante di  Informant, marchio nato nel 2012  “che si dedica al long-form journalism, al giornalismo narrativo e alle inchieste conoscitive”. Una quindicina gli e-book pubblicati finora con titoli che nel loro piccolo sono diventati bestseller, pensiamo a “Dentro Anonymous” di Carola Frediani. Per non parlare della scuderia di autori che vede autori del calibro di Marco Cobianchi e Mafe De Baggis (con un e-book in uscita a giugno).   «Così ho svelato il Datagate», Glenn Greenwald racconta nel suo nuovo libro i primi contatti con Snowden Il giornalista inglese sta promuovendo il suo nuovo: “Sotto controllo. Edward Snowden e la sorveglianza di massa” (Rizzoli, 374 pagine). Ma non chiamatelo eroe: «Il vero eroe è Snowden: ad appena 29 anni ha scelto di esporsi senza alcuna protezione, rinunciando all’amore, alla tranquillità e a un buono stipendio senza paura di venire arrestato»   Imparare da Obama? Facendo lievitare, e sfruttando, quel quid particolare dello ‘yankee’ che è il proprio individuale senso di appartenenza e l’assunzione di responsabilità, la politica comunicativa di Obama non solo ha vinto entrambe le sfide presidenziali, ma soprattutto ha reinventato la militanza Democratica e rinegoziato il contratto con la sua base elettorale. Castelli di carta. Il futuro delle news dal NYT a Morcellini Per il il mass mediologo Mario Morcellini, autore tra gli altri di Neogiornalismo. Tra crisi e rete, come cambia il sistema dell’informazione, “la crisi della carta stampata è un fatto irreversibile. Il modo in cui la carta stampata elabora questa crisi ha dello spettacolare: una forma di rimozione delle sue difficoltà che dà risultati da studiare con attenzione”.

Twitter e Omnicom: accordo da 230 milioni di dollari per la pubblicità su mobile L’ accordo ha un valore di 230 milioni di dollari per due anni. Secondo il Wall Street Journal, l’accordo integra Accuen, la piattaforma di programmatic buying di Omnicom, con MoPub, il mobile ad exchange acquistato da Twitter nel settembre 2013 per una somma di 350 milioni di dollari.

Realtà aumentata, la nuova frontiera della pubblicità Spot, cataloghi e personalizzazioni dei prodotti: le aziende iniziano a sfruttare sempre di più il virtuale per creare esperienze che catturino l’attenzione Nel 2025 la tv leggerà i nostri desideri È la promessa di Neil Hunt, fondatore di Netflix, che prevede contenuti più liberi, meno pubblicità, suggerimenti ad hoc per gli spettatori   Guerrilla marketing e campagne: in rete l’archivio delle pubblicità sociali Un vero e proprio tesoro di manifesti, locandine, campagne stampa, mostre, guerrilla marketing e film dedicati a messaggi socialmente utili è stato messo a disposizione sul web dal Cesvot Wikileaks, Afghanistan interamente sorvegliato dagli Usa. Obama chiarisce Wikileaks condanna violentemente la decisione di The Intercept (Greenwald) di non pubblicare, almeno per ora, il nome del paese che, insieme alle Bahamas, era sottoposto a sorveglianza assoluta da parte degli Usa e anticipa che si tratta dell’ Afghanistan . Non corrono così anche i cavalli? Nella notte del 26 maggio 2014 la professione e l’industria giornalistica italiana hanno conosciuto di nuovo il sapore della disfatta, dopo quella del 26 febbraio 2013, a risultati delle elezioni politiche acquisiti. Questa volta la voragine si è aperta sotto i loro piedi, fondati da venti anni sui sondaggi e le ricerche di mercato

25 maggio

Google, arrivano le prime richieste di rimozione dei link. Ecco come si fa Sul sito del Sole24h una guida utile a chi vuole esercitare il “diritto all’oblio”

Membership e giornali (due idee per discuterne) La “membership” non è semplicemente un’ altra forma di sottoscrizione, è un modo per ripensare il rapporto tra lettore e giornali Esiste la censura sul web, in Italia? E funziona? Una intervista a Marco D’Itri animatore dell’ Osservatorio sulla Censura di Internet in Italia La prima pagina è morta: il futuro (digitale) del giornalismo Per capire dove va il giornalismo, un team del New York Times ha lavorato sei mesi e prodotto un malloppo di 80 pagine. Cosa ne è uscito? “La carta è una forza conservatrice”. La home page è in crisi, surclassata dal “potere dei social”. Alla ricerca delle strada giusta, la bussola è “digital first”

   Cosa si aspettano i giornalisti europei dai top manager? Le risposte nell’indagine del PRGN Solo il 16% dei giornalisti europei vede i social come un’importante fonte di ricerca.

I 10 miti della SEO, secondo Bing Sul Webmaster Blog di Bing è comparso un articolo dal titolo 10 SEO Myths Reviewed, firmato da Duane Forrester (Senior Product Manager del motore di ricerca di Microsoft), che passa in rassegna 10 miti che aleggiano nel campo del posizionamento Aperte le candidature agli Online Journalism Awards L’  iniziativa annuale della Online News Association premia le migliori inziative  di giornalismo digitale nel mondo. Tra le categorie previste ci sono data journalism, storytelling visuale, inchieste, servizio pubblico, innovazione tecnica, con in palio oltre 52.000 dollari complessivi. Si possono segnalare siti e progetti fino al 13 giugno. Pubblicità del porno senza… porno? La trovata di Pornhub Il sito ha lanciato un concorso per scegliere il “direttore creativo” che guiderà il celebre sito a luci rosse. Per questo sono arrivate immagini e illustrazioni da tutto il mondo in grado di diffondere il brand senza subire restrizioni. Google prevede pubblicità sugli smart glass, in macchina e anche sul frigorifero Secondo un documento inviato alla SEC (Security and Exchange Commission, la commissione di vigilanza sulla borsa), Google avrebbe piani di portare le pubblicità in ogni aspetto della nostra vita: dagli smart glass agli orologi, dalle automobili fino a termostati, frigoriferi e forni intelligenti. Inutile dire che sono montati lo sdegno e la rabbia.

18 maggio

 

Jonathan Franzen e il giornalismo contemporaneo «Si tende a pubblicare prima le notizie e poi a verificarle»

Greenwald: «Il web come rete di sorveglianza uccide le nostre libertà» Parla il giornalista-attivista autore delle rivelazioni all’origine del «Datagate»: «Il diritto alla privacy non è un optional»] Greenwald: «Il web come rete di sorveglianza uccide le nostre libertà» Internet supera la TV, il Mobile vola… e in Italia si va a picco Euforia per il sorpasso in Usa, mentre da noi, a parte TV e Radio, i numeri mostrano un calo sostenuto e generalizzato, che colpisce anche Internet (con un -6,3%). Come scrivere per lettori impegnati «Il contenuto oggi è moneta contante. Oggi tutti usano il content per costruirsi la propria reputazione». Ma tempo e attenzione dei lettori non sono risorse illimitate. Spam magazine: il meglio del web sulla carta Al Salone una startup di grafici pubblicitari che ha ideato un magazine cartaceo in realtà aumentata. Invertendo i fattori il risultato cambia? Dove ci può portare  Internet a due corsie Più veloce per chi paga di più: finisce così l’utopia della Rete aperta? Facebook è ancora un social media? Gli ultimi cambiamenti di Facebook stanno dando molto più spazio alle notizie sponsorizzate. Secondo Circus Social, i post “organici” (non a pagamento) hanno una penetrazione potenziale del 2-3%. Questo costringe le aziende interessate a comunicare su questo canale, ad investire nel sistema di advertising di Facebook, facendo decadere tutte le teorie sul content marketing, lo storytelling ed il coinvolgimento dell’utenza. “Light On”: lotta contro la normalizzazione del discorso razzista in Europa Un progetto finanziato dal Programma Diritti Fondamentali e Cittadinanza della Commissione Europea che si pone l’obiettivo di “combattere la normalizzazione del razzismo e delle immagini e abitudini ad esso collegate con strumenti diretti alla comunità, […] attraverso un approccio preventivo e partecipativo che chiamerà tutti ad accendere i riflettori sulla discriminazione, e a contrastarla”, con lo scopo ultimo di “contribuire allo sviluppo di una cultura che stigmatizzi il razzismo sottolineandone il disvalore sociale” La Carta di Roma presentata agli allievi della Scuola superiore di Polizia Presto andranno a lavorare nei commissariati di ogni parte d’Italia. Sono i commissari di pubbilca sicurezza che frequentano il 103° e il 104° corso di formazione nella Scuola della polizia di Stato. A loro si è rivolto padre Giovanni La Manna, presidente del Centro Astalli (l’Agenzia dei gesuiti per i rifugiati) esortandoli a essere sempre rispettosi della dignità degli immigrati, specie nelle situazioni difficili, di grande stress, che si troveranno ad affrontare. Gli scatti del World Press Photo 2014 arrivano in Italia a Milano, Roma e Lucca World Press Photo è un evento che ogni anno premia le fotografie scattate dagli artisti più noti e accreditati della fotografia internazionale: una serie di scatti che raccontano immagini a cavallo fra fotografia e giornalismo e ritraggono scene ed eventi che sono stati protagonisti (nell’anno) d’attualità, che vedono come soggetti la natura ed appuntamenti sportivi. Gli articoli sponsorizzati piacciono tanto quanto quelli normali. A dirlo è il New York Times I quotidiani potrebbero presto chiedere agli inserzionisti di scrivere direttamente notizie per loro. Esse infatti sono una fonte di ricavi destinata a crescere, visto che i lettori dedicano agli articoli sponsorizzati lo stesso tempo di quello trascorso leggendo quelli tradizionali. Facebook pensa di aprire una sede in Cina per la pubblicità La piattaforma di Menlo Park attualmente ha già una sede rivolta alla pubblicità ad Hong Kong ma è bloccato in tutto il resto della nazione a parte l’area di libero scambio di Shanghai. L’epic fail della pubblicità da 4,7 milioni di euro per il turismo italiano che nessuno vedrà mai L’ha realizzata Enit, che però non ha abbastanza soldi per comprare gli spazi pubblicitari all’estero Pubblicità: raccolta I trimestre -3,3%, persi altri 53 milioni Meglio tv (+2%) e radio (+6,3%), affondano quotidiani (-15,7) e periodici (-14,6%) Editoria, il governo promette 50 milioni subito Partito bene il confronto tra il governo, la Fnsi e la Fieg sulla crisi dell’editoria. Il sottosegretario Lotti promette 50 milioni per rilanciare il settore.

11 maggio

“Giornalisti? Come gli squali: se non andiamo avanti siamo finiti” Su Repubblica.it l’ intervento integrale di Margaret Sullivan, public editor del New York Times, al Festival internazionale del giornalismo, tenutosi a Perugia dal 30 aprile al 4 maggio: “Cosa ho imparato al New York Times. E cosa significa per il giornalismo”

Sofri, 31 domande sul giornalismo Luca Sofri pubblica sul suo blog gli appunti del suo intervento a Perugia. ‘’Il titolo era ‘31 domande sul giornalismo’: le più diverse e di diverso rilievo, massimi sistemi e piccolezze, e su molte di esse non ho una risposta oppure non penso che la mia sia ‘la risposta’ ‘’. Sofri, forti polemiche sulla 16/a: il lavoro deve essere sempre pagato? Una delle tantissime repliche: Marco Nurra (Isola dei cassintegrati) – Io credo che il lavoro debba essere pagato. E penso che questo concetto debba essere un assioma per qualsiasi direttore di giornale. Stephen Hawking: l’ Intelligenza Artificiale è un pericolo Il fisico britannico mette in guardia contro l’Intelligenza Artificiale: potrebbe essere l’ultimo grande evento della storia umana se non riusciremo a controllarla.   Le Monde, dimissioni in massa dei caporedattori Polemica con la direttora Nougayrède. Lasciano sette graduati su undici. I reportage di Vice su SGYTG24 Dal 4 maggio 2014 è iniziata su SKYTG 24 la trasmissione di reportage realizzati da VICE. Tematiche italiane ed internazionali raccontate tramite l’esperienza diretta di un giornalista in campo. Argomenti controversi e per lo più inediti per l’informazione italiana presentati con molta forza grazie ad una formula che lascia lo spettatore costantemente dentro la scena, senza troppe imboccate da parte di chi gestisce lo scorrere del racconto. Giornalisti nell’Era Digitale I risultati di “The American journalist in the digital age”. La ricerca ha coinvolto 1080 giornalisti selezionati random e intervistati online tra agosto e dicembre La sfida del giornalismo strutturato tra reportage e Data Journalism Né giornalismo dei dati, quello fatto di tabelle e infografiche, né giornalismo tradizionale, ma un po’ di tutti e due. È il giornalismo strutturato, un nuovo approccio al racconto delle notizie di cui si è discusso al recente Festival del Giornalismo di Perugia Il lettore 2.0, watchdog dei media Commentatore, produttore di notizie, fact-checker: con l’avvento dei media digitali è comparsa sulla scena una nuova specie di lettore. Al festival internazionale del giornalismo di Perugia si è parlato anche di questo. In un panel dedicato interamente al ruolo dei commenti on-line.   La tirannia del click Le immagini del fotoracconto apparso il 27 aprile 2014 sulle pagine di Repubblica.it realizzato da Concita De Gregorio per la canonizzazione dei papi sono trascurate nella realizzazione, prive di un filo conduttore narrativo e di una minima uniformità stilistica (seppur semplice da ottenenere con gli innumerevoli filtri presenti su ogni smartphone che si rispetti). Insomma sono fotografie di rara bruttezza.   Sul potere, l’informazione e i giornalisti Una interessante serie di riflessioni di Luca De Biase   Perhé dobbiamo combattere il regime di sorveglianza di Internet anche se non abbiamo nulla da nascondere Bernardo Parrella su Chefuturo.it   Il futuro dei link, dell’authorship e della search, secondo Matt Cutts Matt Cutts ha esposto la sua visione sul futuro di Google, rispondendo alla seguente domanda: “Google ha rivoluzionato il mercato dei motori di ricerca negli anni ’90, valutando i link ricevuti dai siti web anziché i contenuti (come facevano gli altri motori). Aggiornamenti come Panda e Penguin mostrano uno spostamento di Google verso l’importanza dei contenuti. I backlink perderanno quindi la loro importanza?”   Giappone: le strane pubblicità dei preservativi Il marchio di preservativi giapponese Condomania ha realizzato una campagna sorprendente per mettere in scena l’amore sotto vuoto, con una coppia abbracciata costretta nella plastica. “Preserve the love. Wear a condom”, una serie di fotografie realizzate dal fotografo giapponese Photographer Hal.   Pubblicità, vince chi si prende gli utenti mobili Siamo alle porte della seconda era della new economy. La crescita trainata dal formato audio-video e dalle avanzate tecnologie di targeting. Il rilevamento della posizione geografica imprescindibile per personalizzare le propost   La pubblicità online registra un segno positivo per il fatturato di marzo 2014: +3% nel totale raccolta Secondo i dati rilevati dall’Osservatorio Fcp-Assointernet, la pubblicità online registra un segno positivo per il mese di marzo 2014 rispetto a quello del 2013. I fatturati infatti parlano chiaro: sul web l’aumento rispetto a marzo dello scorso anno è stato del 2,9%; per i mobile +5,7%; smart tv/console +116,9%; gli unici che registrano un calo sono i tablet con -46,6%; per un totale raccolta del +3   Audiweb Marzo: un po’ più di italiani in Rete, Internet si ripiglia Roberto Venturini – Il dato si riprende, dopo una lunga flessione – che, per non disponibilità dei dati, non sappiamo se attribuire all’effetto del “mobile” o ad altre cause. Privacy: Controlli a tappeto Tra il 12 e il 18 maggio il nostro Garante procederà allo “Sweep Day“, una giornata dedicata al controllo a tappeto (“sweep”) delle applicazione per smartphone e tablet al fine di valutarne il grado di rispetto della nostra privacy. L’iniziativa è globale e coinvolgerà le Authority di molti altri Paesi.

4 maggio

I sommersi della Rete Codici aperti. Il web provocherà un’apocalisse sociale e culturale. Un sentiero di lettura a partire dal pamphlet di Jaron Lanier e dal saggio del docente del Mit Ethan Zuckerman

Google+ è un “morto che cammina”? Più fonti affermano che Google+ non verrà più considerato un prodotto, ma una piattaforma – cosa che sostanzialmente mette fine alla competizione di Google con gli altri social, come Facebook e Twitter.

Facebook lancia il login anonimo e porta la pubblicità su tutte le app L’ utente potrà avere la possibilità di scegliere quali dati personali condividere. Il menu mostrato durante la conferenza F8 dedicata agli sviluppatori in corso a San Francisco è semplice. Si può decidere di fornire la mail ma non la data di nascita, per esempio.

Pubblicità: da Codacons Osservatorio ‘anti bufale’ su diete e dimagranti Obbiettivo: rafforzare la tutela dei cittadini nel periodo di maggiore rischio, visto che con l’avvicinarsi dell’estate si moltiplicano sul web, sui giornali e in tv le pubblicità di diete e di miracolosi prodotti dimagranti in grado di far perdere peso velocemente. Twitter, tra attivismo e giornalismo partecipativo Giornalismo e politica, un rapporto sempre più stretto, che diventa ancora più ravvicinato grazie a Twitter. Non solo per i giornalisti professionisti o per chi vuole occuparsi di elezioni o campagne politiche, bensì anche per chi vuole favorire l’attivismo o fare giornalismo partecipativo. Twitter lancia in Italia il “Tv conversation targeting” Il nuovo prodotto, reso disponibile a novembre in Usa e UK e ora anche da noi in versione “Beta”, consente di erogare promoted tweets solo a quegli utenti che hanno parlato o hanno interagito con un dato programma tv. Tecnologia vintage: 11 pubblicità raccontano come siamo cambiati in 30 anni A vederle oggi 20/30 anni dopo, fanno sorridere: eppure quando le prime pubblicità hi-tech apparvero sui giornali fu come vedere il futuro. Le donne nude nella pubblicità sessista e il grande gioco dell’indignazione online Il caso SuitSupply dimostra a meraviglia come si autoalimenta l’immaginario del “popolo del web”: lo spot maschilista, la denuncia dei media, la mobilitazione degli utenti e via di nuovo da capo. Tutto a beneficio del marketing. Zagabria, informazione a rischio? Associazioni giornalistiche croate e mondiali e ong internazionali, sostenute dal popolo della rete, insorgono contro la discussa disciplina sulla diffamazione. Giornalisti, contratto nazionale Fnsi-Fieg: i 4 punti (più uno) della trattativa Quattro (più uno) i nodi che potrebbero far andare in porto o far fallire la trattativa: il lavoro parasubordinato, la ripresa dell’occupazione, l’aliquota straordinaria per l’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi), l’aumento delle retribuzioni. Il “più uno” è la cosiddetta “ex fissa”

27 aprile

Consigli per giovani giornalisti /1 : “Non spererai nella Fata Turchina” Vittorio Zambardino – Nelle scuole di giornalismo, nei Master, nelle lauree in questa “cosa” di cui parliamo, si parla di una professione che non esiste più. E che forse non è mai esistita così come la si descrive.

Luca De Biase: “Un giornale non è la sua carta” Fare un giornale oggi non significa più chiudere un oggetto che ha un inizo e una fine su un supporto fisico, ma richiede la capacità di immaginarlo “aumentato” su diverse piattaforme e spazi. E, soprattutto, inventarne di nuovi. In questa direzione si è mosso ad esempio Luca De Biase con Nòva, l’anima tecnologica de Il Sole 24 Ore. La testata, ora, è diventata un giornale che,  grazie all’augmented reality e a un’app dedicata, parte dalla carta per aprirsi verso il Web. Open Data: ecco le linee guida dell’Agenzia per l’Italia Digitale Wired ha ricevuto la bozza delle linee guida che la pubblica amministrazione dovrà seguire per il rilascio dei dati che raccoglie. Ecco cosa ci piace, cosa no e una proposta di metodo Se le Linee Guida sui dati aperti sono chiuse Ernesto Belisario – Il leak pubblicato da Wired sulle linee guida per gli open data in preparazione da parte dell’Agenzia Digitale ha qualche luce, ma ancora parecchie ombre. Prima tra tutte, la mancanza di una consultazione pubblica Salmon, Greenwald, Klein. Tutte le firme del giornalismo che scommettono sui new media Un’altra grande firma del giornalismo internazionale, Felix Salmon, lascia la stampa blasonata per approdare a un nuovo progetto che ha come base i new media. L’esperto di finanza e comunicazione ha lasciato Reuters e passerà a Fusion, una joint venture tra Abc e Univision. 15 Segnali Di Vita Del Giornalismo Che Cambia Le tendenze nel giornalismo. Legate allo sviluppo digitale. Dal lancio di startup alla pubblicità nativa, dai video alle app, dagli e-book ai compensi legati al traffico dei siti Facebook vola, triplica i profitti (+72%) con la pubblicità online Facebook ha chiuso il primo trimestre con profitti quasi triplicati e un balzo dei ricavi del 72% in scia ancora una volta all’incremento della raccolta pubblicitaria su dispositivi mobili. Facebook, pronta la piattaforma per la pubblicità su mobile Sarà presentata a fine mese a una conferenza sviluppatori e permetterà inserzioni sempre più mirate. Sandberg: «Non condividiamo dati con gli inserzionisti» I miti della SEO, secondo Matt Cutts La SEO non è propriamente quella che si dice una “scienza esatta”.Da sempre, all’interno del settore, girano infatti un sacco di punti di vista differenti, che a volte sfociano in veri e propri miti e leggende. Miti che Google ha già provato a sfatare alcuni anni fa. Programmare? È un gioco da bambini Il linguaggio dei computer e la scuola italiana: qualcosa si muove, tra ritardi delle istituzioni ed esempi virtuosi. Perché è qui che si gioca il futuro (non solo lavorativo) dei giovanissimi Libertà di stampa: 1835 giornalisti minacciati “In questo Paese, dicono i dati di OSSIGENO per l’informazione (l’osservatorio FNSI-Ordine dei giornalisti sui cronisti sotto scorta e le notizie oscurate in Italia), il clima di intolleranza contro le attività di informazione volte al pubblico interesse sta crescendo”. Cina: stop ai falsi giornalisti, ritirate 15mila press card. Ritirate le press card a 14.455 falsi giornalisti dall’inizio dello scorso anno, quando e’ cominciata la campagna contro i falsi giornalisti. Lo riferisce la State administration of press, publication, radio, film and television, l’authority cinese dei media, che rende noto anche di avere messo sotto indagine anche 216 tra giornali e riviste pubblicati illegalmente, di 76 dei quali e’ stata sospesa la pubblicazione. Aree di Ricavo Quotidiane Il binomio vendite-pubblicità non è, e non sarà mai più, un modello di business in grado di sostenere l’ economia delle testate, siano esse all digital o meno. Giornalismo: News-Italia, 76% cittadini si informa su tg nazionali Il dato e’ stato anticipato oggi da Lella Mazzoli, che da 4 anni guida l?Osservatorio News-Italia, in occasione della presentazione ad Ancona del festival del giornalismo culturale, che da venerdi’ a domenica prossima e’ in programma ad Urbino. Pubblicità, Quarto, sadico Potere Nessuno, dico nessuno, neanche i temibili Fanculotti di Beppe Grillo, che dica qualcosa sulla tirannia della Pubblicità, il vero, nuovo quarto potere. E’ una tassa occulta di dieci miliardi di euro all’anno, una manovra economica!, che paghiamo tutti sui prodotti Liguria e Piemonte uniti nel nome del giornalismo online Questo il significato dell’accordo sottoscritto tra ImperiaPost e Grandain.com, quotidiani online nati per promuovere un giornalismo libero, diverso, unico nel suo genere. Italo Moscati e i ‘coccodrilli’: “La cultura italiana? Si fonda sui morti” Moscati terrà al Festival del giornalismo culturale di Urbino una lectio dal titolo “impressionistico” – così l’ha commentata – che parlerà di coccodrilli, di persone che leggono il futuro nelle sfere di cristallo e di nuovismo. Il coccodrillo, in gergo giornalistico, è quell’articolo che si scrive con largo anticipo e che si pubblicherà alla morte di un personaggio, di norma ben conosciuto. Il suo uso è un abuso che Moscati denuncia per tutta la cultura che passa nei media italiani. Le aziende italiane B2B pronte per i Social Media Dalla ricerca realizzata da CRIBIS D&B in collaborazione con l’Associazione Italiana Marketing, presentata al B2B Marketing Forum di Milano, esce  un quadro molto positivo per quanto concerne le attività di comunicazione delle aziende italiane: nei prossimi 2-3 anni le aziende B2B sono pronte ad investire nei Social Media e nel Web Advertising.

20 aprile

 

Privacy: cresce la ‘resistenza’ contro i Google Glass Registrati purtroppo anche atti di violenza contro gli utilizzatori dei Google Glass. A inquietare i detrattori soprattutto la possibilità di fornire informazioni in tempo reale sulle persone che si incrociano per strada e di filmarle a loro insaputa.

Google ammette: analizziamo le mail allo scopo di inviare pubblicità mirata Google ha aggiornato il documento che specifica Privacy e i termini d’uso dei propri servizi, esplicitando – ora in maniera trasparente ed inequivocabile anche per l’utente medio – che i contenuti dei messaggi di Gmail degli utenti sono sottoposti ad analisi e scansione allo scopo di inviare pubblicità mirata Facebook, nuova app per trovare gli amici nei paraggi Il nuovo servizio, che si chiama ‘Nearby friends’, è stato realizzato dall’italiano Andrea Vaccari che assicura che la privacy è al sicuro. Lo vedremo. Quale social genera più engagement? Un’ analisi di Tagliaerbe

L’editoria tedesca all’attacco di Google: “Da Mountain View quasi un’estorsione” Lettera aperta di Mathias Döpfner, amministratore delegato del gruppo Axel Springer: “Google, ci fa paura, questo lo dico chiaramente”. Eric Schmidt aveva attaccato i mercati “troppo regolati” che ne mettono a rischio il benessere

La Guida ai Diritti Umani di Internet Il Consiglio d’Europa ha pubblicato una guida che consente agli utenti di Internet di conoscere e far valere i propri diritti all’interno della grande rete “RENZI UCCIDE I GIORNALI”: la prima pagina di protesta per i quotidiani Un titolo che esprime tutta la rabbia del settore della carta stampata per un provvedimento del governo in carica di “eliminare l’antistorico obbligo di pubblicare gli annunci di appalti e gare sui quotidiani”. Pubblicità. L’immagine delle donne. Smascherare i pregiudizi. Qual è la strada giusta? ‘’La discriminazione esiste, non possiamo fingere che non sia così. E allora bisogna intervenire alla radice di un dispositivo che nasce nel linguaggio e contamina la vita  di tutti i giorni fino a sfociare nella violenza contro le donne’’ 12 milioni di italiani visitano i social network mentre guardano la tv Uno studio di comScore MobiLens (ripreso da eMarketers) dedicato ai ‘second screeners’ italiani, cioè agli utenti che guardano un secondo schermo – quello del telefono cellulare – mentre assistono a un programma televisivo. Libro Bianco sul Servizio Pubblico Rai Tommaso Tessarolo – Il Dg Rai Gubitosi ha dichiarato di stare pensando alla stesura di un Libro Bianco sul Servizio Pubblico redatto da competenze miste derivanti dalla stessa RAI, dal Ministero dello Sviluppo Economico e dalla società civile. Un’ottima intenzione che deve essere tradotta in operatività immediatamente. Soprattutto se si vorranno veramente mettere in discussione le fondamenta dei principi del servizio pubblico e della sua struttura organizzativa.

Intelligenza connettiva giovanile Durante l’atelier di intelligenza connettiva, che si è svolto presso la FIEG a Roma, il 10 Aprile 2014, la profesoressa Lella Mazzoli, Professore Ordinario di Sociologia della Comunicazione e direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Urbino, ha presentato, in anteprima, un’indagine statistica sui canali informativi giovanili, che il suo dipartimento ha sviluppato nel 2014.

Tutti i vincitori del premio Pulitzer Il 14 aprile a New York sono stati annunciati i vincitori del premio Pulitzer 2014, il più prestigioso premio giornalistico statunitense. Su Internazionale l’ elenco di tutti i premiati.

“Facebook chiude Whatsapp”, com’è andata La pubblicazione di una notizia inventata ha generato un grande traffico sulla notizia inventata, che è la ragione per cui si pubblicano tante notizie inventate.

Grande festa per i 18 anni di Affaritaliani.it Grande successo per la serata-evento di Affaritaliani.it. A Milano, nella sede del Sole 24 Ore, il quotidiano online fondato e diretto da Angelo Maria Perrino ha festeggiato i 18 anni presentando il restyling e il sito mobile. Con un discorso del direttore che è stato definito “un inno all’indipendenza del giornalismo” Twitter compra Gnip per la pubblicità L’ azienda è in grado di analizzare i dati del social network, per fare ricerche sui trend di mercato e, di conseguenza, aumentare gli incassi provenienti dalle pubblicità.

La pubblicità mette in discussione il modello Google Il motore di ricerca soffre il passaggio dal Pc a smartphone e tablet: i click costano meno e sono meno redditizi. L’utile nel primo trimestre è cresciuto a 3,45 miliardi, ma per il secondo periodo consecutivo è inferiore alle attese del mercato

Giornalismo di trincea cantato dalla band dei Tedranura di Carlentini

“Angeli senza paura” è l’ultimo lavoro del gruppo. Seby Mangiameli ispirato dalla storia di Federica Angeli, cronista di Repubblica costretta a vivere sotto scorta

13 aprile

Assange: “Siamo spiati 24 ore su 24, rischiamo il totalitarismo”

Il fondatore di Wikileaks, dall’ambasciata ecuadoriana di Londra, rilancia la sua sfida: “Mi danno la caccia, ma non mollo: farò altre rivelazioni. La Russia con Snowden ha fatto la cosa giusta. L’Europa no’’ Twitter: il 44% degli utenti non ha mai scritto una riga Uno studio di Twopcharts, uno dei siti che monitorano l’attività sul social network, sostiene che circa il 44% dei 974 milioni di account esistenti non ha mai scritto una riga, il 30% ha fatto tra 1 e 10 tweet, mentre solo il 13% ha scritto più di 100 post. La pubblicità su Internet vale più di quella televisiva L’ Internet Advertising Bureau rivela infatti che il 2013 è stato l’anno del sorpasso: per la prima volta, gli introiti pubblicitari legati alla Rete hanno superato quelli televisivi. E non di poco: 42,8 miliardi di dollari per Internet, 40.1 miliardi per la tv. Facebook e Google migliorano i propri reparti pubblicitari che ad oggi, insieme, fanno registrare introiti per 60 miliardi (TMNews) Facebook e Google guadagnato insieme 60 miliardi all’anno dalle pubblicità sui loro siti. Ma nel tentativo di aumentare gli introiti i due colossi starebbero ampliando i loro uffici pubblicitari interni per produrre campagne per marchi come Budweiser e Ford. I gruppi della Silicon Valley vogliono infatti mettere le mani su un giro d’affari di 400 miliardi di dollari a livello globale che in questo momento vengono catturati dai media tradizionali, soprattutto dalla televisione. La pubblicità online nei primi due mesi dell’anno cala del 6,3% nonostante la forte crescita di mobile +10,9% e tablet +29,1% I dati di fatturato rilevati dall’Osservatorio FCP-Assointernet per il periodo Gennaio-Febbraio 2014, raffrontati allo stesso periodo del 2013. La tabella: Fatturato per mese per devide/strumento, evidenzia i seguenti dati progressivi: Web -7%; Mobile +10,9%; Tablet +29,1%; Smart TV/Console -37,1%; Tot. -6,3%. La stampa continua a perdere pubblicità Nei primi due mesi del 2014 (rispetto allo stesso periodo precedente) la stampa (giornali e periodici) perde il 15% di ricavi pubblicitari. Questi si aggiungono a circa il -25% e al -20% dei due anni precedenti. Italiaonline misura le pubblicità effettivamente viste dagli utenti con il nuovo sistema di comScore Il 50% delle impression (le visualizzazioni delle pubblicità sui siti web) va disperso, non raggiunge il target che l’investitore si era prefisso, anche se viene conteggiato dagli attuali sistemi di misurazione e quindi pagato dall’inserzionista. Questo dato sorprendente, confermato dalle ricerche, ha indotto comScore, società statunitense specializzata nella misurazione dell’audience digitale, a sviluppare – in collaborazione con gli operatori del mercato Usa (editori, agenzie e investitori pubblicitari) – un nuovo sistema in grado di misurare la cosiddetta viewability, cioè di contare le impression effettive, le pubblicità effettivamente visualizzate dagli utenti. Arriva Vox, il nuovo sito di Ezra Klein (ex Washington Post) Lo aveva annunciato lo scorso 21 gennaio, dopo aver lasciato il Washington Post e il fortunato blog di politica da lui fondato Wonkblog. Nella notte di domenica il giornalista Ezra Klein è andato online con Vox.com, sito con poco più di 20 redattori e un budget per più anni di circa 10 milioni di dollari: l’idea alla base dell’impresa è quella di diffondere notizie mescolando il giornalismo più autorevole alle nuove tecnologie Comunicazione politica: quando l’ utente è al centro della campagna L’utente al centro: una delle caratteristiche principali della campagna elettorale del PD per le Europee è la scelta di mettere l’utente finale al centro del processo di comunicazione politica e di erogazione di punti programmatici. Editoria: nasce la prima webzine europea Eutopia, partner Telecom Parte Eutopia, la prima webzine europea che sara’ presentata il 9 aprile a Roma. Il progetto e’ nato grazie alla collaborazione di quattro case editrici europee, ovvero S.Fischer Verlag in Germania, Editorial Debate in Spagna, Editions du Seuil in Francia, Editori Laterza in Italia, con Telecom Italia e l’Istituto europeo della London School of Economics in qualita’ di partner. Responsabile del magazine e’ Eric Joszef, corrispondente in Italia della testata francese Liberation. Ogni mese Eutopia si occupera’ di un tema legato alle priorita’ politiche europee: il primo sara’ l’Immigrazione.   Piccoli reporter indagano sulla Germania Video didattico? Videoinfografica? Data journalism? Arriva il nuovo Twitter e assomiglia a… Facebook! Luca Conti – Il nuovo Twitter? Assomiglia a Facebook, come da indiscrezioni che diventina realtà. Principale novità l’immagine di copertina a tutto schermo, come Facebook. Nuova scheda per i Tweet multimediali, che scorrono su due colonne e non più su una. Pillole sul Mondo dell’[ex] Industria dell’Informazione Se fino a poco fa la crisi dei quotidiani riguardava prevalentemente il mondo occidentale ora anche i cosiddetti paesi emergenti, noti anche come Brics e/o Mint, traballano ed iniziano a fare un bilancio sulle prospettive dell’ [ex] industria dell’ informazione Addio al reato di clandestinità. La Carta di Roma rilancia: “E ora si abolisca anche la parola clandestino” Alla luce dell’abolizione del reato di clandestinità, riportiamo l’appello dell’Associazione Carta di Roma volto a rilanciare la battaglia contro l’uso della parola “clandestino”: l’irregolarità o l’illegalità possono essere al massimo una condizione o un’azione e non una persona, “il clandestino non esiste”.

6 aprile

Comunicazione politica: il linguaggio delle riforme MisterMedia – Adesso che la macchina dell’esecutivo è avviata a pieno ritmo, è possibile dare uno sguardo tecnico approfondito al complesso rapporto tematico tra comunicazione istituzionale e riforme.

Le cinque campagne pubblicitarie più disastrose della storia del marketing Dalle lattine «velenose» di CocaCola dei primi anni Novanta allo spot ambientalista «splatter» che ha fatto arrabbiare un po’ tutto il mondo: Cracked raccoglie alcuni tra i peggiori «epic fail» delle grandi aziende, quando il marketing diventa un boomerang.   Informazione in RealTime Tommaso Tessarolo – Un sistema ad intelligenza distribuita riesce a individuare “fatti rilevanti” a pochi istanti dal loro accadimento. E’ un prodotto sviluppato dall’americana Dataminr in collaborazione con Twitter ed implementato per la prima volta nella newsroom di CNN in attesa di essere commercializzato nel corso del 2014 in tutto il mondo. La crisi delle edicole: diecimila in meno in dieci anni. Per gli editori serve informatizzare La crisi della ‘filiera’ dell’editoria travolge anche le edicole, strette tra il calo di vendite dei giornali di carta e l’aumento dei costi di gestione: negli ultimi dieci anni, in Italia, hanno chiuso diecimila edicole, con la perdita di oltre ventimila posti di lavoro. Per le 30mila edicole rimaste sul territorio la sfida oggi è quella della modernizzazione Giornalismo, The Independent in vendita: in pole Rupert Murdoch Il proprietario del quotidiano britannico “The Independent”, Evgeny Lebedev, ha ammesso che non sta cercando attivamente acquirenti per il suo giornale e lo venderà solo se qualcuno “offrirà il prezzo giusto”. Giornalismo digitale che conta: La Nacion in Argentina lancia movimento di liberazione dei dati pubblici – con i lettori Mario Tedeschini Lalli – Un giornale tradizionale, molto vecchio e molto autorevole che ha deciso di abbracciare in modo radicale le nuove possibilità che l’ambiente digitale offre ai giornalisti per raccogliere informazioni, scovare notizie, raccontare storie, mostrarle, informare e coinvolgere i cittadini: da zero a premi internazionali a ripetizione in meno di tre anni. Giornalismo tra droni e Google Glass: così lontano così vicino Alessandro Cappai – Poynter aveva anche già focalizzato la sua attenzione su tutti gli strumenti “vestibili” che si possono mettere al servizio del giornalista. Ma c’è un punto che oggi stimola la curiosità ed è il concetto di distanza dalla notizia. Visualizzazione: i migliori tools per iniziare secondo Napo Quali sono i migliori tools di visualizzazione per iniziare a praticare il Datajournalism? In questo video Maurizio Napolitano, aka Napo, tecnologo FBK (Fondazione  Bruno Kessler) ne propone alcuni a Datajcrew.it La lunghezza ideale dei contenuti Pier Luca Santoro – Qual è la lunghezza ideale sui social, e più in generale in Rete, per favorirne fruizione e condivisione? Social Media Today ha assemblato quanto emerge da diverse ricerche ed analisi sul tema per diversi canali, mezzi. L ’anno nero della stampa in Messico Un’aggressione al giorno. E’ la media delle violenze subite dalla stampa in Messico durante l’anno appena trascorso, considerato uno dei più violenti della storia recente per i giornalisti. Il dato, che indica la sistematicità e la quotidianità delle intimidazioni, è fornito dal rapporto annuale di Article 19, associazione internazionale per la difesa della libertà di espressione. Consiglio diritti umani Cremlino: giornalismo russo in pericolo Chieste a Putin consultazioni per salvare informazione “impegnata” L’informazione che cambia: il vademecum di Pratellesi per il giornalista multimediale Piero Fornara – “Giornalista tra museo e futuro”: si intitola così il capitolo introduttivo del libro di Marco Pratellesi «New Journalism – Dalla crisi della stampa al giornalismo di tutti» pubblicato da Bruno Mondadori. Più che la terza edizione del volume, uscito nel 2003 e riproposto nel 2008, si tratta di un testo quasi tutto nuovo, alla luce dei tanti cambiamenti avvenuti nel mondo dell’informazione. Internet, i dispositivi mobili e i social media hanno trasformato la professione del giornalista in un’ottica multimediale, continuamente aggiornata e aperta anche al contributo dei cittadini. Un “Hackathon” per disegnare il giornale (digitale) del futuro Appuntamento sabato 12 e domenica 13 aprile a Milano al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia: marketing specialist, designer e developer svilupperanno nuove idee e concept editoriali. Il Suicidio del Gazzettino «Il Gazzettino», Gruppo Caltagirone, da qualche tempo si sta distinguendo in negativo. Il giornale titola: “Si è uccisa Micole, la sexy barista di Fontanafredda: aveva 39 anni”, segue un pezzo di 438 caratteri corredato di fotogallery con pose ammiccanti della morta. Disgustoso! Big Data, matrici e algoritmi opachi La sempre maggiore disponibilità, innovazione, efficienza ed economicità nelle tecnologia di storage, data mining, security e intelligence produrranno un numero sempre maggiore di dati su qualsiasi oggetto e soggetto, documentando in modo così puntuale da far diventare la mappa il territorio, come mai era potuto avvenire prima.

31 marzo

La Storia Insegna che la Storia non Insegna Nulla Se «Pubblico» aveva resistito solo 103 giorni in edicola abbiamo ora un nuovo record in negativo, ahimè. È il caso del “Sole 24 Ore di sini¬stra”: «Pagina99» che, lanciato l’ 11 febbraio scorso, a soli 45 giorni di distanza annuncia che cesserà la pubblicazione quotidiana per diventare, per quanto riguarda la versione cartacea, solo settimanale. La sempre più (per fortuna[?]) labile differenza fra comunicazione e informazione Daniele Chieffi – Molti conosceranno Che futuro il magazine online diretto da Riccardo Luna dedicato all’innovazione digitale. Menzione d’onore come migliore blog per il Sole24Ore, ormai un luogo d’informazione autorevole sul mondo che cambia grazie alla digitalizzazione. Solo che si tratta di un’operazione di comunicazione, completamente sostenuta da Che Banca, del gruppo Mediobanca. In questo caso, siamo di fronte a informazione o comunicazione? Giornalismo tra droni e Google Glass: così lontano così vicino Oggi Poynter e Mashable si concentrano sul corso dell’Università del South Carolina dedicato al Google Glass journalism. 4 pilastri della comunicazione, per ipnotizzare i tuoi lettori Se non impari a scrivere per ipnotizzare, inchiodando alla sedia il tuo interlocutore reale o virtuale, la tua comunicazione sarà poco incisiva e convincente. Il Consumo dei Media in Mobilità Outbrain ha analizzato una rete di 100mila siti web editoriali per verificare come gli utenti di tutto il mondo consumano contenuti sui loro tablet e smartphone RAI/1: per l’online video i conti non tornano Qualche settimana fa sono usciti i nuovi dati sui video visti online suddivisi per i vari editori e concessionarie. Roboanti titoli annunciavano il predominio di Video Mediaset soprattutto nei confronti della diretta concorrente: la RAI. I numeri riportati erano per lo più sbagliati, perché incompleti. RAI/2: nuova era con il digitale nel DNA Morta RAI Net chi guiderà le strategie editoriali all-digital? RAI/3: Pubblicità, una corsa ad ostacoli sul fronte digitale Con la nascita di Rai Commerciale e con la morte di Rai Net si amplificano ancor di più i problemi di Rai Pubblicità sul versante digital. Nonostante l’azienda abbia nelle sue dichiarazioni elevato il digitale a parte integrante delle strategie per il futuro i pezzi non si incastrano ed il disegno che emerge è – se possibile – ancora più confuso di prima. Milena Gabanelli: “Serve un giornalismo europeo” In occasione del decennale dell’Osservatorio europeo di giornalismo, l’abbiamo intervistata per avere il suo punto di vista sul giornalismo investigativo Il potere della (Dis)informazione nell’ era della grande credulità Ricerca: in Rete sempre più difficile distinguere tra notizie reali e menzogne Un libro scritto da 11 giornalisti ricorda Alessandro Bozzo Tennis e pochi aggettivi. Il tennis è narrazione, pura drammatizzazione di un duello che avviene, brutale, in pochi scambi, e lascia ad ogni punto un perdente e un vincente sul terreno di gioco. Così era la scrittura di Alessandro Bozzo: essenziale, lapidaria, epidittica. “Frasi corte e pochi aggettivi”. Ad un anno dalla scomparsa – era il 15 marzo del 2013 – amici e colleghi di lavoro ricordano Alessandro Bozzo con una pubblicazione a più mani dal titolo “Sacro fuoco. Storie di libertà di stampa”, curata da Tommaso Scicchitano. Un “megafono multimediale” per amplificare e diffondere le voci dei più emarginati Comunità + dispositivo mobile = processo collettivo di diffusione telematica. E’ questa l’equazione di Megafone.net, un megafono virtuale che vuole dare voce a tutte le vittime di discriminazione e relegazione sociale nel mondo, invitandole a documentare i propri punti di vista e le difficoltà incontrate nella vita di tutti i giorni. Compra-vendita di link: è penalizzato chi acquista, o chi vende? I link come le 2 facce della stessa medaglia: un parallelismo fra le caratteristiche dei link in ingresso e quelle dei link in uscita. Ancora una querela temeraria contro il giornale “Altomilanese” Di nuovo querele piu’ che temerarie, di nuovo un attacco alla liberta’ di informazione ed in particolare ad Ester Castano, la coraggiosa cronista che ha raccontato le cronache di quel che accadeva nel piccolo Comune di Sedriano alle porte di Milano e per questo nel 2012 fu presa di mira  con richieste di risarcimenti insieme al direttore del suo giornale, dall’allora sindaco con diffide e querele che si sono rivelate poi infondate ed archiviate

24 marzo

Dai Social Media ai Media Intelligenti Dopo 10 anni in cui ci siamo concentrati sulle persone in Rete, stiamo entrando in una fase nuova Un robot scrive notizie per il Los Angeles Times Si chiama Quakebot e l’ha inventato Ken Schwencke, giornalista e informatico. “Per come la vedo io non toglie lavoro a nessuno – così Schwencke difende Quakebot -. E’ semplicemente un lavoro supplementare che per un certo tipo di notizie fa risparmiare tanto tempo”. Internet Media: vicini ai 2 miliardi di euro grazie a Mobile, Video e Social In un mercato complessivo dei Media in calo del 5%, i Media abilitati da Internet sono gli unici a generare una crescita: +18% che li porta al 12% del mercato. Alla base c’è la spinta delle componenti più innovative Summit al Guardian: come cambiano i media Jeff Jarvis: «Noi giornalisti dobbiamo capire che non esiste più un diritto divino a fare questo mestiere ed essere pagati. Bisogna cambiare e conquistarselo.» Guardian Labs: cosa succede se il giornalismo aperto sposa la comunicazione corporate? Varo definitivo di Guardian Labs,  il dipartimento appositamente creato per curare la comunicazione corporate dei clienti e allacciare nuove e innovative partnership con grandi “brand”. Come sta cambiando Google e cosa diventerà L’utente medio che utilizza Google effettua delle ricerche e si aspetta delle risposte quanto più precise possibile, gli basta questo, quindi difficilmente si soffermerà sullo studio di cosa stia cambiando dietro le quinte e perché, a volte, Google stia diventando così intraprendente nel dare direttamente la risposta alla domanda ancor prima di mostrare i risultati di ricerca. Giornalismo iperlocale in Egitto: informazione di quartiere a il Cairo Il giornalismo iperlocale non ha nessun riferimento con la geografia. Questo assunto smonta l’apparente paradosso: che senso ha fare informazione iperlocale, un giornale di quartiere, in una delle più importanti megalopoli del mondo come il Cairo e i suoi 9milioni di abitanti? News in streaming, giornali e portali web si ascoltano come in radio Ascoltare le news in streaming da giornali e portali web come se si trattasse di un programma in radio, Spotify o Pandora. E’ questo l’obiettivo di Newsbeat. Si sceglie l’argomento di interesse e l’applicazione filtra le fonti per iniziare a mandare in streaming la “lettura” degli articoli più pertinenti. Romania: il giornalismo sul crinale Giornalismo e libertà d’informazione sono in pericolo in Romania? Lo stato dell’editoria e il rapporto tra media e potere nell’intervista a Ioana Avadani, direttrice del Centro per il giornalismo indipendente romeno Pubblicità mobile: mercato in crescita del 105% nel 2013. Facebook e Google dominano I due colossi del web controllano i due terzi del mercato mobile advertising e lo scorso anno hanno registrato un aumento dei ricavi stimato in 6,92 miliardi di dollari. Smart TV: come cambia la pubblicità televisiva Da “sit back and relax” a “sit back and engage”. Pubblicità, a gennaio investimenti in calo del 2,8% – Nielsen l mercato degli investimenti  pubblicitari a gennaio è sceso del 2,8%, circa 12,6 milioni di euro, rispetto allo stesso periodo del 2013. Articolotr3, il primo Festival della pubblicità corretta E’ possibile iscriversi fino al 31 marzo ad Articolotr3 – comunicare la parità, il primo Festival della Pubblicità Corretta, in programma a Torino dal 5 al 13 maggio. Una manifestazione, di cui Ferpi è partner, che mira a valorizzare la comunicazione etica. Società dell’Informazione: il Ritmo di Crescita delle Regioni in 10 anni | Mappa interattiva Abbiamo appena superato i 25 anni dalla nascita di Internet. Nicola Bruno per l’occasione ha realizzato un’infografica che ripercorre in dettaglio gli effetti di quella che è stata, ed è, la più grande rivoluzione di tutti i tempi per la comunicazione Etalia, news e blog insieme per un giornale su misura Il sito, in italiano e inglese,  sta per raggiungere i 50mila utenti. Sono 3mila le testate da cui pescare i contenuti, oltre 2 milioni di pezzi, che ognuno può filtrare per tema, data, provenienza e popolarità Gli utenti migliori? Quelli diretti! Uno studio del Pew Research Center, condotto in collaborazione con la John S. and James L. Knight Foundation, ha rilevato che gli utenti che visitano direttamente un sito di informazione spendono molto più tempo e leggono molte più pagine di coloro che ci arrivano tramite Facebook o utilizzando i motori di ricerca. SOS24 – L’Aquila Comunicazione di crisi e di emergenza A 5 anni dal terremoto, un confronto su come veicolare le informazioni in situazioni straordinarie ed emergenziali

17 marzo

 

La pietra tombale sul giornalismo freelance

Anche se questo documento (sui compensi dei collaboratori della Gazzetta dello Sport) fosse apocrifo, il messaggio lanciato dagli editori è molto chiaro: chi è dentro le redazioni è salvo, almeno fino alla prossima ristrutturazione aziendale. Chi è fuori pagherà con la miseria la sua voglia di scrivere.   La precarietà distrugge la libertà d’informazione La precarietà non è né un fenomeno meteorologico inevitabile né una specie di flessibilità imperfetta o degenerata: è la scelta consapevole di una precisa politica del lavoro ed è una strategia fin troppo perfetta e ben concepita di sfruttamento feroce. Il fine è spremere profitti comprimendo all’infinito il costo del lavoro e mettendo i lavoratori, sotto costante ricatto, in perenne concorrenza fra loro.   Si avvicina l’era del digital only? Flipboard acquista Zite e pensa di vendere pubblicità con la CNN; l’articolo più letto nella storia di Slate non è un articolo ma un gioco, una tendenza ormai conclamata che passa dai quiz ai test online; priorità al digitale: il Guardian va in terreno positivo dal punto di vista economico, il New York Times e The Economist pensano a nuovi prodotti digital only. Le fiamme di Euromaidan, i social media e il dolore degli altri Le fotografie di Euromaidan in Ucraina ci interrogano sulla violenza e la sua rappresentazione. È possibile trattare questioni geopolitiche complesse sui social media senza perdere di vista il contesto e la sostanza politica degli eventi? Joseph Stiglitz e i limiti dell’ innovazione “Forse il PIL non riesce a catturare davvero i miglioramenti del tenore di vita che l’innovazione dell’era informatica sta generando”, commenta Stiglitz. “O forse questa innovazione è meno significativa di quanto credano i suoi appassionati”. Derrick De Kerckhove *La Creatività nel Tempo delle Reti ( I ) Video su YouTube. Alla guerra con i troll I troll come arma, la rete come un campo di battaglia, con la crescita d’internet crescono anche i tentativi di disciplinarla o almeno di dominare il discorso pubblico come da sempre si cerca di fare con i media tradizionali. Facebook introduce le video-pubblicità Mark Zuckerberg introduce le video pubblicità col tentativo di accaparrarsi nuovi clienti e una buona parte dei 66 miliardi di dollari che gli inserzionisti versano alle tv americane. Giornalismo, privacy alla deriva? Guido Scorza – Che c’entra Alessandra Mussolini, senatrice della Repubblica nelle perversioni sessuali del marito? Il suo essere un personaggio pubblico basta a giustificare il fatto che il suo dramma familiare di queste ore finisca in pasto alla stampa, alle televisioni ed ai media? Giornalismo, Cassazione: “no al carcere per i reati di diffamazione” I giornalisti non devono essere condannati al carcere per il reato di diffamazione a mezzo stampa, se non in presenza di “circostanze eccezionali”.   Russia / Informazione indipendente al buio, il portale Lenta.ru resta senza giornalisti Licenziato il caporedattore del portale Lenta.ru: duro colpo al giornalismo indipendente nella Russia di Putin. La redazione intera si dimette per solidarietà Legno e radici. Sulle culture professionali del giornalismo italiano Siamo una casta? Lo siamo sempre stati? La scarsa attenzione alla cultura industriale e il culto eccessivo della firma. Per ricordare Angelo Agostini, Europaquotidiano pubblica un articolo uscito sul trimestrale del Mulino del marzo 2011, dedicato a “Il lavoro dei giornalisti” Agostini: la tradizione dell’innovazione Santo Della Volpe – Angelo era tutto questo: tradizione e innovazione nel lavoro, sensibilità e amicizia profonda con chi ha avuto la fortuna di crescere insieme,in questi anni a cavallo tra due secoli, addirittura di un millennio, non solo per i calendari ma anche per come il giornalismo è cambiato.   Etalia: il nuovo giornalismo possibile Una piattaforma social gratuita e indipendente, nata con l’obiettivo di promuovere la diffusione e la monetizzazione dei contenuti editoriali, favorendo i ricavi di editori e autori. E Vita c’è. Il futuro del giornalismo? Integrità e correttezza Integrità e correttezza vuol dire guardare al futuro tornando un po’ al passato, quando le notizie erano pubblicate da pochi produttori di informazioni. Ora produttori lo possiamo essere tutti, basta un blog, ma alcune regole, quelle davvero importanti, contano ancora. Una di queste si chiama credibilità. Quella non si compra e, al tempo stesso, vale come l’oro. Oggi come domani. Il Web e i suoi 25 anni: quello che il giornalismo non ha ancora imparato Una testata più di altre, per la sua storia recente, può essere considerata l’emblema di come sia cambiato il giornalismo negli ultimi 25 anni, quando Sir Tim Berners Lee propose l’architettura del web il 12 marzo 1989: Newsweek. Fuori dalle emergenze? Una giornata di studio su media e immigrazione La Scuola di Dottorato “Mediatrends” organizza una giornata di studio dal titolo: “Fuori dalle emergenze? Immagini dell’immigrazione nei media italiani”, previsto per mercoledì 19 marzo, alle ore 10.00 presso l’aula Oriana del Dipartimento di Comunicazine e Ricerca Sociale della Sapienza Università di Roma.   Censura (e non solo): quelle 46 pubblicità mai viste in Italia Campagne pubblicitarie ironiche, dissacranti, provocatorie. Spesso geniali. Che però, per via del loro contenuto, possono urtare la sensibilità e offendere. Per motivi religiosi, culturali, etnici, legati al sesso. Al tifo sportivo. O perché semplicemente di cattivo gusto. Per questo in qualche caso sono state «oscurate». Di sicuro in Italia non si sono mai viste “Includiamo le persone disabili nelle pubblicità”: la lotta di una mamma per la sua bimba down Katie Driscoll è la mamma di una bimba affetta dalla sindrome di down che lotta tutti i giorni per “Cambiare il volto della bellezza”. Ora ha lanciato una campagna per convincere le aziende a includere nelle loro pubblicità le persone disabili.   La pubblicità online entra nel Sic, ma (ci risiamo) mancano i numeri di Google L’Agcom pubblica i dati del Sic relativi al 2012, pari a 19 miliardi di euro, in flessione del 6,2% rispetto al 2011. Fininvest incide per il 14,92% sulle risorse complessive, seguita da Sky Italia (13,96%) e Rai (13,20%). Le differenze tra pubblicità ingannevole e comparativa Possono sembrare simili, ma non è così: la Corte di Giustizia dell’Ue lo ha precisato chiaramente nell’esaminare una multa di quattro anni fa a Posteshop.