Risultati della ricerca per: foia

I giornalismi possibili

Un classico pomeriggio di lavoro alla scrivania. Tutti accesi, contemporaneamente, lo schermo grande della televisione, quello più piccolo del lap top, e quello ancora più piccolo del cellulare. E mentre in TV la scena è di Mentana, con la brulicante staticità del Quirinale sullo sfondo, gli altri due schermi sono attraversati da un flusso costante e variegato di informazioni. Ne intercetto tre che catturano la mia attenzione per il breve racconto che, in stretta e casuale successione, offrono del variopinto mondo dell’informazione e dei giornalismi oggi possibili (e di quelli ormai francamente impensabili).

SoldiPubblici.it, tra fumogeni e duplicazioni

Lo premetto subito: SoldiPubblici.gov.it non mi convince. Non per l’idea in sé, ovviamente positiva, ma per l’approssimazione che la contraddistingue e, con essa, contraddistingue la ‘strategia’ del Governo in materia di trasparenza e partecipazione dei cittadini alla gestione della cosa pubblica. E poco c’entrano fenomeni quali benaltrismo e malpancismo, principi ispiratori come “il meglio è nemico del bene”, piuttosto che slogan faunistici di sorta (gufi, certo, ma anche tanti pappagalli, iene e sciacalli). La faccenda, come sempre in Italia, è grave ma non è seria.

Cottarelli: ‘sparito’ il Dossier sulla spending review

Chigi, abbiamo un problema. C’è il rischio che i 25 documenti che compongono il Dossier dell’ex commissario Cottarelli alla spending review siano andati ‘smarriti’. Con i conti pubblici in dissesto, la Presidenza del Consiglio (PdC) e il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) si rimbalzano la responsabilità in materia, complice il dichiarato trasferimento di competenze - ma anche quello fisico del Commissario, il suo staff e la relativa documentazione – da Via XX settembre a Palazzo Chigi. A quanto pare nessuna delle due istituzioni è in possesso del Dossier richiesto lo scorso dicembre da FOIA.it (e non solo)

”Ma che torture…” – parte seconda

Il Senato statunitense ha rilasciato un rapporto della C.I.A. relativo al ricorso alle torture durante la presidenza di George W. Bush. In attesa di conoscerne in modo più puntuale il contenuto, Lsdi ripropone i memorandum del Dipartimento della giustizia Usa sui cosiddetti metodi “duri” di interrogatorio della C.I.A., resi pubblici nel 2010 da Barack Obama grazie al suo ricorso al Freedom Of Information Act (FOIA). Dai rapporti si evince chiaramente come l’Amministrazione Bush fosse a conoscenza che tali metodi, in particolare il waterboarding, fossero assimilabili alla tortura, e avesse comunque dato l’autorizzazione a procedere. A suo tempo Lsdi aveva tradotto integralmente i memorandum, che riproponiamo qui di seguito.