Tweet da un funerale

‘’A qualcuno  potrà sembrare inappropriato, ma raccontare un funerale attraverso Twitter mi è sembrato il modo migliore per onorare un mio amico e consentire ad altre persone di seguire la cerimonia anche senza essere presenti’’.

 

Con estrema semplicità Mathew Ingram parla di questa esperienza, spiegando che, se in molti denunciano l’ interferenza che i social media possono avere nella vita delle persone, lui continua a credere fermamente nell’ idea che quegli strumenti promettono dei benefici,  ‘’compreso il potere di serendipità che essi possono offrire alle nostre vite’’.

 

 

Altro beneficio importante – dice Ingram – è la possibilità di coinvolgere gli altri in un avvenimento che stiamo vivendo, quando non possono esserci di persona, ed è proprio quello che ho fatto la settimana scorsa quando ho partecipato a un funerale di un amico molto caro decidendo di seguirlo via Twitter come forma di omaggio nei suoi confronti.

 

Ho preso quella decisione – racconta Ingram su Gigaom -, mentre varie persone che mi seguono su Twitter hanno reagito con un misto di stupore e/o disapprovazione, perché quel mio amico, Michael O’Connor Clarke, era un veterano del mondo della Pubbliche relazioni in Canada e Stati Uniti, con un forte interesse nel campo delle tecnologie sociali, e da tempo un utente forte di Twitter fino alla sua morte, provocata da un cancro all’ esofago (…).

 ‘’Ho pensato che sarebbe stato appropriato commentare via twitter dal vivo il funerale di Michael visto il suo forte interesse per i social media e il fatto che lui, se fosse stato vivo, avrebbe apprezzato come una cosa paradossalmente umoristica questo fatto, . Infatti mava gli scherzi e aveva un fortissimo senso dell’ assurdo.

Non avevo previsto poi un ulteriore vantaggio: la possibilità di condividere l’ avvenimento con coloro che non avevano potuto partecipare.

Non solo molti amici di Michael mi hanno ringraziato, ma anche I suoi familiari, che vivono in Irlanda e in altri paesi, mi hanno espresso un grosso apprezzamento per il racconto dettagliato del funerale che avevo diffuso via Twitter’’.