Russia: il movimento di opposizione a Putin un grande bacino di innovazioni digitali

Decine di nuove piattaforme online e di applicazioni per cellulari sono fiorite negli ultimi mesi in Russia, sull’ onda delle manifestazioni di protesta che hanno accompagnato le recenti elezioni presidenziali.

 

Un’ ampia analisi dei principali siti e delle più diffuse applicazioni è stata realizzata da Global Voices e pubblicata in due puntate sul blog che il ramo italiano dell’ organizzazione condivide con lastampa.it:

– ‘’ Russia: nuovi progetti online per l’attivismo politico’’ e

– ‘’ Russia: altre piattaforme online per la politica di base’’.   

 

 

Spesso i tempi di crisi si rivelano ricchi di idee innovative – osserva Global Voices -. In Kenya, ad esempio, la crisi post-elezioni del 2007-2008 portò alla creazione della piattaforma Ushahidi. Qualcosa di simile è accaduto anche in Russia, dove in molti casi tali innovazioni sono state create da coloro che vivono una condizione di marginalizzazione (i partiti di opposizione, nel caso della Russia), i quali cercano di sfidare l’attuale divisione del potere utilizzando nuovi strumenti e tecnologie.

 

Innovazioni che però anche l’ apparato statale cerca di sfruttare per ‘’salvaguardare lo status quo’’.

 

In Russia – spiega la Ricerca -, il processo innovatore ha conosciuto un’accelerazione negli ultimi tre mesi, a seguito delle prime proteste del dicembre 2011 (alcune applicazioni uscite ora sono state progettate e sviluppate nei mesi precedenti). L’ innovazione riguarda non solo i nuovi strumenti, ma anche le nuove forme di protesta messe in atto grazie alle nuove tecnologie.

 

Nell’ analizzare questo cambiamento cruciale, sono due i fattori fondamentali che devono essere presi in considerazione. Innanzitutto, a dominare la blogosfera politica russa per molti anni è stata LiveJournal, una piattaforma utilizzata principalmente come spazio per la pubblicazione di contenuti, mentre negli ultimi anni molti hanno iniziato a usare Facebook, un ambiente che favorisce la condivisione e l’interazione attiva. Secondo le ultime statistiche del WCIOM gli utenti di Facebook sono aumentati dal 5% del 2010 al 18% del 2012 e questo ha reso la sfera pubblica digitale russa molto più dinamica e interattiva. Un altro aspetto importante è l’aumento di nuovi strumenti e piattaforme, anche per superare le soluzioni già esistenti.