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Dig.it / Carola Frediani (Effecinque), giornalismo innovativo in salsa digitale

In ambito locale e iperlocale ci sono molti spazi ancora da riempire e quindi molte possibilità per mettere a punto testate e altre esperienze digitali interessanti e magari anche remunerative.

E’ la convinzione di Carola Frediani  (redattore di Effecinque) che a Dig.it ha raccontato la sua esperienza (pubblichiamo qui sotto il video del suo intervento).

 

 

Effecique è una cooperativa di quattro giornalisti. Proveniamo da una esperienza di giornalismo di avanguardia attraverso l’ agenzia giornalistica indipedente fondata da Franco Carlini, Totem.

 

Nasciamo come giornalsti che scrivono di tecnologia.

 

L’  idea di fondo era provare ad innovare il linguaggio giornalistico, i formati, e non semplicemente rifornire di contenuti i clienti come un service editoriale, cosa che facciamo anche. Quindi, provare a produrre dei prodotti editoriali più complessi o meno tradizionali,  e vedere l’effetto che fa.

 

Lavoriamo molto su questa linea di frontiera.

 

Utilizzando la rete e cercando di sfruttare al meglio le potenzialità del digitale ci siamo creati una vasta rete di collaborazioni e condivisioni e partnership in un’ ottica quasi opensource,  e di solito questo tipo di aggregazioni riescono bene con realtà simili alla nostra che magari operano in altre regioni.

 

Collaboriamo ad esempio con una realtà emiliana,  tiwi,   e con sky abbiamo realizzato un progetto che si basa sull’ uso di video in motion graphics usati per raccontare delle storie piuttosto complesse e dilatate nel tempo in forma stringata ed essenziale utilizzando la grafica.

 

Oppure l’uso dell’infografica per visualizzare dati complessi.

 

 

Oppure, ancora,  l’ uso di timeline interattive per avere una visione di eventi che si svolgono nel tempo.

 

Oppure fare uno storify live di eventi.

 

Insomma, cercare di usare tutti gli strumenti digitali a disposizione per fare del  giornalismo,  per raccontare delle notizie da un punto di vista diverso e possibilmente accattivante.

 

Non mi sentirei di proporlo come un modello di business…più che altro si tratta di mettere a frutto le proprie competenze utilizzando al meglio gli strumenti più moderni per comunicare che la tecnologia digitale ci mette a disposizione, oltretutto a costo decisamente più ridotto e accessibile, rispetto al mondo analogico, per provare ad innovare il mondo del giornalismo.

 

Sarebbe auspicabile che anche le testate mainstream iniziassero ad investire in tal senso invece di rimanere arroccate sulle proprie posizioni o peggio ancora difendere una posizione oramai obsoleta.

 

Effecinque è una start up di giornalismo digitale che però non realizza una testata giornalistica on line ma produce e propone contenuti innovati, o contenti consueti realizzati con strumenti innovativi ad altre testate.

 

Per quanto riguarda il futuro del giornalismo on line io credo che soprattutto in ambito locale e iperlocale ci siano molti spazi ancora da riempire e quindi molte possibilità per mettere a punto testate e altre esperienze digitali interessanti e magari anche remunerative.

 

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