Trove, un nuovo passo verso la personalizzazione dell’ informazione

Trove

Il Washington Post ha annunciato per marzo il lancio del nuovo sito, un aggregatore di notizie online che permette agli utenti di personalizzare i flussi di informazione sulla base dei propri interessi e delle proprie scelte
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Un nuovo passo verso la personalizzazione dell’ offerta informativa è stato fatto dal  Washington Post che ha annunciato il lancio di Trove, un aggregatore di notizie online che permette agli utenti di personalizzare i flussi di informazione sulla base dei propri interessi e delle poroprie scelte.

Il sito – spiega Editorsweblog, citando Mashable, – è ancora in  fase beta (sperimentale) in attesa del lancio ufficiale, che dovrebbe avvenire in marzo.

Il Washington Post è solo l’ ultima di una serie di testate che hanno messo a punto dei canali di consume mediatico personalizzato.

Yahoo! , ad esempio, ha annunciato recentemente il lancio di “Livestand from Yahoo!, ‘’edicola’’ digitale e piattaforma di personalizzazione che funzionerà in un format tipo tablet, diffondendo contenuti sia di Yahoo che di altri editori.

E anche AOL ha rivelato un progetto per il lancio di una Applicazione per iPad chiamata Editions, che raccoglie notizie e articoli personalizzati aggregandoli da tutto il web.

Applicazioni per iPad che forniscono modi molto comodi per leggere le notizie sui tablet, come Pulse e Flipboard, stanno diventando molto popolari.

Trove – spiega l’ articolo di Mashable – mette insieme articoli e servizi selezionati dai redattori con i materiali dei ‘’canali’’ tematici a cui i singoli lettori sono interessati: l’ obbiettivo è fornire agli utenti sia quello che essi stessi vogliono conoscere, sia quello che dei giornalisti professionisti addetti pensano che quegli utenti dovrebbero sapere.

Secondo Mashable, il Post – che avrebbe investito in Trove dai 5 ai 10 milioni di dollari – sta giocando una vera e propria scommessa: l’ idea di una personalizzazione dell’ Informazione non è del tutto nuova e la nuova piattaforma non è molto diversa dagli altri siti di aggregazione già esistenti.