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Yahoo va controcorrente ed assume giornalisti e blogger

Il grande portale sta progettando il lancio di una serie di blog su politica, sport, spettacolo, finanza e società – L’ obbiettivo, spiegano i dirigenti di Yahoo News, “è di essere un aggregatore migliore” – “Una buona parte di quello che diffondiamo non è organizzato e posizionato correttamente… e puntiamo a valorizzare maggiormente le informazioni che più appassionano le persone”

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Come AOL, che non taglia nelle redazioni e punta al giornalismo di qualità, anche il numero uno dei siti di in formazione Usa, Yahoo, va controcorrente e imbarca giornalisti e blogger, e non dei minori.

Il redattore in capo per i blog, Jamie Mottram, ha confermato nei giorni scorsi al New York Observer di averne già reclutato una dozzina per l’ avvio in estate di una serie di blog, soprattutto su politica, sport, spettacolo, finanza e società.

“Investiamo in un contenuto originale per attirare dei lettori che altrimenti non ci utilizzerebbero – spiega Mottram -. Non si tratta di notizie di agenzia che hanno tutti, ma sarà la nostra voce diversa, sono le nostre piume”.

Con più di 40 milioni di visitatori unici al mese – spiega Mediawatch – , Yahoo News supera largamente la CNN (38,7 milioni) e con ricavi per 1, 6 miliardi di dollari nel primo trimestre di quest’ anno, Yahoo ha i mezzi per assoldare dei giornalisti e dei blogger indipendenti contenti di trovare una confortevole stabilità.

“Cerchiamo di costruire una identità e una personalità per il contenuto di Yahoo”, ha recentemente dichiarato il vicepresidente di Yahoo Media, Jimmy Pitaro, à Mediaweek. Russ Walker, l’ ex proprietario del WashingtonPost.com, assunto come caporedattore per la sezione politica, assicura che non si tratta di rinunciare al ruolo di aggregatore di informazioni che ha fatto il successo di Yahoo News.

“Il nostro obbiettivo è di essere un aggregatore migliore, una buona parte di quello che diffondiamo non è organizzato e posizionato correttamente… e pensiamo di poter valorizzare maggiormente le informazioni che appassionano le persone”.

Mentre il loro concorrente maggiore, la CNN, sta ridisegnando il suo sito dando preminenza ai video, i dirigenti di Yahoo sembrano aver preso in considerazione soprattutto un’ altro dato significativo: in marzo ogni visitatore unico ha trascorso in media 14,5 minuti sul loro sito contro i 26 minuti della CNN.

E alcuni di essi sottolineano come non sia la prima intrusione di Yahoo nell’ universo della produzione interna. Due tentativi negli ultimi anni non sono andati bene, uno nel settore dell’ informazione finanziaria e l’ altro nel campo delle nuove tecnologie.

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