Link e segnalazioni (08-14/03)

Google-Cina

– Google se ne va davvero?

Vittorio Zambardino, citando il Financial Times, sostiene che Google è pronto per lasciare la Cina. I colloqui col governo di Pechino starebbero andando male.
http://zambardino.blogautore.repubblica.it/2010/03/14/google-se-ne-va-davvero/

– Niente divertimento: i giornali Usa tagliano anche i fumetti

Le strisce, una volta un settore molto seguito di tanti giornali, vengono eliminate nella speranza di risoparmiare soldi.
http://abcnews.go.com/WN/comic-strips-cut-newspapers/story?id=10093899

– La Walt Disney Company paga 700.000 dollari al Los Angeles Times per una mega inserzione in prima pagina

Lunedì scorso i lettori hanno dovuto ripiegare in seconda pagina per leggere i titoli delle notizie del giorno dal momento che la prima era praticamente tutta occupata dalla pubblicità di “Alice in Wonderland.
http://www.editorsweblog.org/newspaper/2010/03/los_angeles_times_runs_front_page_ad_for.php

– Quattro persone su cinque ritengono che l’ accesso al Web sia un diritto fondamentale

Lo ha accertato un sondaggio di taglio internazionale, compiuto su 27.000 persone adulte di 26 paesi del mondo) realizzato per il BBC World Service. Il 78% degli utenti di internet sono convinti che il Web offra loro una maggiore libertà, mentre il 10% dice che è un ottimo luogo per imparare.
http://www.ejc.net/media_news/four_in_five_believe_web_access_a_fundamental_right/

– Il 60% dei grandi magazine sul web sono redditizi

Una ricerca ha accertato che più della metà dei magazine di informazione con più di 1,5 milioni di visitatori unici mensili fanno profitti. La pubblicità è la fonte di reddito principale per l’ 83% di questi siti.
http://www.ejc.net/media_news/60_percent_of_bigger_magazine_websites_profitable_survey_shows/

– Al via esperimento collaborativo tra BBC News e Global Voices

Global Voices e BBC News [in] hanno avviato un’iniziativa congiunta all’interno di SuperPower, lo speciale lanciato ieri dalla testata britannica a vent’anni dall’implementazione del World Wide Web da parte di Tim Berners-Lee al CERN di Ginevra.
http://it.globalvoicesonline.org/2010/03/16569/

– L’ informazione in versione premium

Un nuovo servizio di El Mundo offre un esempio di come coniugare le news gratis per tutti con contenuti extra che costano qualche euro
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=283&ID_articolo=52&ID_sezione=649&sezione=


– Bing in recupero, il decisional engine accorcia la distanza da Google e Yahoo

Il motore di ricerca di Microsoft ha contato lo scorso gennaio, stando ai dati di ComScore, un aumento del 3% rispetto al mese prima, con una crescita della quota di mercato rubata, così pare, sia a Google che a Yahoo, il gruppo con cui Microsoft ha stretto un’alleanza che vede in mezzo proprio i motori di ricerca.
http://www.oneweb20.it/11/03/2010/bing-in-recupero-il-decisional-engine-accorcia-la-distanza-da-google-e-yahoo/


– Tv e social network: la paura più grande per la CNN? Facebook e Twitter

A confessarlo è il presidente della Tv americana (holding Time Warner), Jon Klein, che in occasione di un convegno sul futuro dei media a New York, ha dichiarato di temere che Facebook o Twitter possano soppiantare le emittenti tv nell’informazione continua.
http://www.key4biz.it/News/2010/03/11/TV_generalista/CNN_social_network_Twitter_facebook_jon_klein_fox_news.html

– Tumblr tocca nuovi record

http://www.pandemia.info/2010/03/08/tumblr-tocca-nuovi-record.html

– Otto reporter rapiti in pochi giorni in una città messicana

I sequestri sono avvenuti in un periodo di due settimane, in una città settentrionale del paese al confine con gli Usa. L’ allarme della Inter-American Press Association.
http://www.ejc.net/media_news/press_group_8_reporters_kidnapped_in_mexican_city/


– Le linee guida della Reuters sui social media

In particolare l’ agenzia invita i redattori a evitare di schierarsi, a non “bruciare” le notizie su Twitter e a non usare Wikipedia come fonte.
http://handbook.reuters.com/index.php/Reporting_from_the_internet#Social_media_guidelines


– Il proprietario del New York Times considera “cruciale” i ricavi dall’ informazione online

Arthur Sulzberger ha anche assicurato che la vesione cartacea del giornale continuerà ad essere “importante” ancora per molti anni.
http://www.businessweek.com/news/2010-03-11/new-york-times-chief-sees-great-deal-of-revenue-from-web-site.html

– La stampa spagnola chiederà al governo di essere considerata un settore in riconversione

Gli editori sostengono che i darti della crisi che attraversa la stampa siano compatibili con quelli che segnarono negli anni Ottanta la crisi delle miniere, della siderurgia e dei cantieri navali.
http://difusion.com.es/noticia/5966/Actualidad/prensa-pedir%C3%A1-gobierno-sector-reconversi%C3%B3n-astilleros-80.html


– Rob Glaser: nei “supertelefoni” il futuro dei media

Il presidente di RealNetworks spiega perché.
http://www.cyberjournalist.net/rob-glaser-superphones-are-the-future-of-media/

Chatroulette, “un sito affascinante, terrificante ed inutile”

Su Puntoinformatico Massimo Mantellini spiega perché
http://www.mantellini.it/?p=7771