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Giornalismo nonprofit: nuovi esperimenti negli Usa

L’ ultimo è il Connecticut Mirror , che si definisce come ‘’una fonte indipendente di notizie e informazioni sul governo, l’ attività politica e la pubblica amministrazione’’ di quello Stato – Oltre alla normale attività di cronaca, il sito si impegna a consentire ai propri lettori di accedere a fonti di notizie e informazione difficile da trovare online – Raccolti già 1,8 milioni di dollari, che assicureranno almeno 3 anni di attività – Servizi e articoli a disposizione, gratuitamente (‘’per ora’’) delle altre testate

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Un nuovo sito web di giornalismo nonprofit è stato lanciato lunedì scorso negli Stati Uniti (in Connecticut), col duplice scopo di produrre e pubblicare articoli e servizi e di consentire ai propri lettori di accedere a fonti di notizie e informazione difficile da trovare online. Lo annuncia Poynter Online.

Il nuovo sito – il Connecticut Mirror – si definisce come ‘’una fonte indipendente di notizie e informazioni sul governo, l’ attività politica e la pubblica amministrazione’’.

Uno degli spazi chiave della testata, spiega il direttore, Michael Regan, è la Guide to Politics and Government, con cui punterà ad offrire ‘’il più ampio e approfondito ventaglio di informazioni a disposizione sui rappresentanti politici eletti nello stato’’. La Guida – riporta l’ Ejc – include una vasta gamma di notizie e approfondimenti sulla storia e l’ attività degli eletti e tutto il background finanziario e politico delle loro scelte politiche e amministrative.

Il  Connecticut Mirror punta anche a mettere in campo uno stile di cronaca e di scrittura approfndito, combinandolo con un uso integrale dei social media in un quadro di scambio reciproco con i lettori. E vorrebbe incoraggiare inoltre la comunicazione fra cittadini e pubblici ufficiali, anche attraverso chat online e pubbliche audizioni digitali.

Il progetto ha raccolto per ora 1,8 milioni di dollari, quanto basta per assicurare 3 anni di attività. Sul piano editoriale i responsabili puntano a mettere la propria produzione a dispozione di altri media, inclusa l’ Associated Press, senza alcun costo per loro, ‘’almeno nel futuro prossimo’’. Almeno 20 redazioni hanno già espresso il loro interesse per l’ utilizzazione degli articoli del Mirror come integrazione e arricchimento del proprio lavoro.

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