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Audiweb presenta il nuovo sistema integrato di misurazione dell’audience

Crescita dell’ utenza e del mercato della pubblicità on-line. Un aggiornamento costante e puntuale dell’ audience – Gli strumenti per conoscere al meglio il pubblico ed investire correttamente su di esso

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di Andrea Fama

Che un pubblico sempre crescente si rivolga al Web per lavoro o per diletto è cosa nota ormai a tutti. E allo scopo di tracciare un quadro sempre più aggiornato e minuzioso di questo moderno esercito armato di mouse e tastiera, Audiweb presenta il suo nuovo sistema integrato di misurazione dell’audience, uno strumento che dovrebbe servire da volano per un’ulteriore espansione del mercato della pubblicità on-line che, pur essendo l’unico settore in crescita dell’advertising, detiene ancora solo il 6% dell’intera torta (rispetto, ad esempio, al 15% registrato in Inghilterra).

La prima novità introdotta da Audiweb è il passaggio dall’audience mensile dei siti web a quella giornaliera, così come avviene per le radio e le televisioni, giacché la semplice rilevazione mensile è un retaggio che si trascina dagli anni novanta (epoca preistorica se si considerano i tempi fulminei con cui si sta evolvendo il mezzo Internet), quando i fruitori erano relativamente pochi e la rete non era ancora stata adottata dal 45% delle famiglie italiane (un dato comunque inferiore alla media dei Paesi sviluppati).

Relativamente alla modalità di rilevazione dura e pura, invece, il sistema Audiweb si fonda su tre pilastri: una ricerca di base quantitativa, volta a tracciare un profilo socio-demografico ed attitudinale degli utenti italiani; un panel di 20.000 persone monitorato per stabilire i siti più visitati piuttosto che la permanenza su ogni sito; un sistema censuario rivolto agli editori abbonati ad Audiweb che permette di tracciare l’attività degli utenti sul proprio sito.

Le attività di rilevazione sono poi elaborate in quattro report di differente periodicità, tra cui spicca AW Database che contiene i dati quotidiani della navigazione da casa, ufficio e luoghi pubblici, nonché i profili socio-demografici dei componenti del panel e la codifica gerarchica e per categorie di siti e canali. In pratica, tutto il necessaires da cui partire per elaborare un piano media.

Un’ultima novità, infine, riguarda la ponderazione “dei dati del panel sulla base dei risultati della rilevazione censuaria, superando in questo modo le possibili incongruenze tra le due rilevazioni. È la prima volta che si fa nel mondo: un piccola pietra miliare nei sistemi di rilevazione”, annuncia Enrico Gasperini, presidente di Audiweb, il quale profetizza anche la misurazione dell’accesso mobile alla rete, che oggi costituisce il 5,6% del totale, ma che, in virtù dell’avvento tecnologico e modaiolo degli smart phone, è destinato a diventare il futuro di Internet e della connettività.

 

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