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Usa: continua il declino dei giornali

Secondo il Rapporto 2008 di Ad Age sulle 100 aziende Usa leader nel campo mediatico, il settore giornali ha perso il 6,8% nel 2007 in termini di ricavi mentre l’ online ha registrato un incremento del 10,8% e la tv via cavo del 10,6% – Complessivamente le prime 100 aziende crescono del 4,6%, toccando quasi i 300 miliardi di dollari di fatturato, ma è l’ incremento più lento a partire dalla crisi del 2001

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Le prime 100 aziende editoriali hanno registrato nel 2007 un aumento del 4,6%, il più lento tasso di crescita a partire dalla recessione del 2001.  

Questa crescita moderata del settore dei media rispecchia quello dell’ economia: l’ anno scorso il PIl Usa ha registrato l’ incremento più tiepido (2%) dal 2002, rilevava ieri Bradley Johnson, di AdAge, un sito Usa specializzato nel campo della pubblicità e dell’ economia dei media, mostrando anche i primi segni che l’ economia stava entrando in una fase di recessione.

Chi va meglio fra i media? Non è una sorpresa: è il settore digitale, con un incremento dei ricavi sul 10,8%. La tv via cavo si attesta al 10,6%. Mentre il grande perdente è il settore dei giornali, con un calo del 6,8%.

Le prime 100 aziende leader nel settore hanno ottenuto ricavi per 299,1 miliardi di dollari, compresi quelli per pubblicità, abbonamenti e vendite.

Nel 1981, quando Ad Age aveva stilato la prima lista delle 100 Leading Media Companies, il fatturato totale era stato di 29,5 miliardi di dollari, un decimo di quello attuale.

Time Warner è ancora al comando della classifica, con ricavi per 35,6 miliardi di dollari.

Il declino dei giornali

I giornali raccolgono il 10,4% di tutto il reddito del settore media. Esattamente 20 anni fa la percentuale era del 35,9%. Nel frattempo Ad Age ha inserito nel settore anche i Dvd e le produzioni per la tv, ma escludendo questi due segmenti, la percentuale sale all’ 11,5% del fatturato globale, molto lontano dal 35,9% di 20 anni fa.

Nel Rapporto del 1988 (relativo ai dati del 1987) i giornali erano le principali fonti di reddito per 37 delle 100 aziende in classifica, mentre ora lo sono solo per 22 delle maggiori aziende mediatiche Usa.

Il principale gruppo editoriale nel settore dei giornali, Gannet Co., è al 14/o posto nella classifica, mentre 20 anni fa era al quarto posto).

I ricavi dei giornali sono calati nel 2007 di 2,3 miliardi di dollari, mentre, al contrario, il principale protagonista del mondo online, Google, ha visto negli Usa un balzo del 47%, con ricavi per 1,9 miliardi di dollari, piazzandosi così al 12/o posto in classifica.

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