Gli pseudo ologrammi della CNN

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Ma quali ologrammi! Quello che la CNN ha tanto sbandierato nella notte del trionfo di Obama era soltanto un falso.
Fra i tanti addetti ai lavori che hanno contestato il clamore fatto attorno all’ intervista con la giornalista Jessica Yellin e il rapper Will.I.Am, entrambi da Chicago, Amy Gahran, su Poynter.org, è stata piuttosto dura.

“Qualcuno dovrebbe informare la CNN che la TV è un mezzo bi-dimensionale. Gli ologrammi lì non funzionano – nemmeno in quella ad alta definizione”, ha scritto, citando in particolare le spiegazioni molto accurate su questo tipo di effetto della Canadian Broadcasting Company.  

La CNN, "che ha fatto uso di una tecnologia tri-dimensionale prodotta dalla norvegiana Vizrt e dalla israeliana SportVu, ha spacciato questa intervista come la prima del genere fatta in televisione… Ma il conduttore dell’ emittente non stava affatto parlando con delle immagini tridimensionali proiettate realmente, ma con uno spazio vuoto”, ha spiegatoHans Jurgen Kreuzer, un esperto di olografia. “Le immagini sono state semplicemente aggiunte a quello che gli spettatori vedevano sul loro schermo a casa, nello stesso modo con cui degli effetti speciali realizzati col computer vengono aggiunti ai film”. "Kreuzer ha spiegato che quelle immagini erano dei tomogrammi, immagini cioè catturate da tutte le angolazioni, ricostruite dal computer e poi proiettate sullo schermo. Gli ologrammi, invece, vengono proiettati nello spazio”.

Certo, commenta Gahran, “è interessante che la CNN sperimenti nuovi strumenti e faccia degli esperimenti, in tv e online, ma in questo caso, questo nuovo strumento non ha aggiunto assolutamente niente alla sostanza della copertura giornalistica – e in questo modo la trasmissione è diventata un puro numero acrobatico, che ha volgarizzato il servizio della CNN”.