Diventano sceneggiatori tv i lettori della “Provence”

Cesar Il quotidiano ha invitato i marsigliesi a scrivere delle piccole sceneggiature per 12 episodi di una serie tv che ha come protagonisti i viaggiatori di un vecchio “ferry boat”, analogo a quello (descritto anche da Marcel Pagnol) che un tempo navigava nelle acque del vecchio porto di Marsiglia – “Quello che ci preme di più è rafforzare il contatto con il popolo di questa città”, spiega il presidente del giornale

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La Provence, il quotidiano francese leader nella omonima regione francese, ha invitato i suoi lettori a scrivere la sceneggiatura degli episodi di una nuova serie serie televisiva, che sarà girata l’ estate prossima e che ha come scenario principale un traghetto di Marsiglia.

I 12  episodi della serie saranno diffusi a partire da ottobre su LCM – (La Chaine Marseille), una emittente televisiva marsigliese – e sul sito web del giornale, www.laprovence.com.

Il “César” (questo il nome del traghetto) ricorda quello descritto anche da Marcel Pagnol, che navigava nelle acque del vecchio porto tagliando la strada ai velieri  e che ormai è sparito da diversi anni dal paesaggio marsigliese.  Il “ferry-boat” della serie tv dovrebbe puntare proprio sui ricordi e sull’ immaginazione di tutti i marsigliesi.

La fiction – spiega il sito del giornale – si articolerà in 12 episodi lunghi da 3 a 4 minuti, il tempo di una traversata.
I lettori sono invitati a proporre delle sceneggiature, tempo fino al 10 giugno: una ventina di righe in cui esporre la storia che potrebbe essere raccontata in una puntata.

Le 12 sceneggiature più originali saranno selezionate e i loro autori saranno invitati a partecipare, alla fine di giugno, a un laboratorio di scrittura nella redazione della Provence. Poi firmeranno un regolare contratto con la produzione. Gli episodi verranno girati a luglio.
“Quello che ci interessa più di ogni altra cosa è rafforzare il contatto con il popolo marsigliese: sarà lui a scrivere la storia”, sottolinea Didier Pillet, attualmente presidente della Provence e grosso esperto di giornalismo locale.

(Di Didier Pillet Lsdi aveva pubblicato in autunno un articolo dal titolo “Media partecipativi? Uno c’ è già, il quotidiano regionale”).